Territori accessibili: forme di comunicazione per una narrazione inclusiva dei territori attraverso metodologie di Co-design

Oggi la comunicazione sui social media mette in evidenza canoni narrativi ricorrenti e trasversali dei diversi luoghi e contesti, generando spesso una omologazione della narrazione degli stessi. A questo proposito ci si pone l’obiettivo di innescare quella che la letteratura definisce 'inversione narrativa' con lo scopo proprio di sovvertire i canoni correnti sia nella loro forma espressiva che nei significati che questi veicolano. Le domande che si pongono sono quindi: come attivare questa inversione narrativa? Quali i processi da innescare affinché la narrazione dei territori possa passare attraverso contenuti non canonici bensì significativi delle singole identità territoriali? E come educare anche ad una proposizione di questi contenuti attraverso immagini non standardizzate? Quale il contributo del co-design nella costruzione di una consapevolezza site specific relativa ai valori del proprio territorio e quale il contributo di competenze anche sommarie di psicologia della percezione per consentire un uso consapevole e mirato delle immagini?