Il lavoro ripercorre i quasi cinquant'anni di legislazione ambientale, a partire dal cd. “Caso Seveso”, fino ad arrivare all’odierno concetto di economia circolare nel diritto per uno sviluppo ecosostenibile, mirando ad approfondire i principali aspetti di questo nuovo modello di produzione e di consumo. Partendo da una realtà produttiva di eccellenza presente sul territorio casertano, si procede ad indagare lo stato dell’arte dei processi applicativi aziendali, con riferimento al riutilizzo e riciclo al fine della eliminazione dei rifiuti dai cicli produttivi (cd. End of Waste). Il tutto per arrivare a promuovere nuovi processi produttivi conformi ai principi di una piena circolarità, eventualmente replicabili da parte di altre aziende che vivono analoghe difficoltà operative; ed, inoltre, a creare nuovi prodotti con caratteristiche analoghe di modularità, longevità e riutilizzabilità. L’indagine si concentra anche sull’analisi dei settori emergenti dell’economia circolare alla luce delle interazioni tra le esigenze di sviluppo sostenibile, le applicazioni di Intelligenza Artificiale ed innovazioni tecnologiche. Infine la ricerca utilizzata per condurre l’indagine viene affrontata con metodologia mista, sia qualitativa che quantitativa, che ha reso possibile da un lato ottenere informazioni da analisi statistiche, interviste e ricerche condotte nel corso del progetto e dall’altro trasferire i dati così ottenuti in valori numerici.
End of Waste nell'attività di impresa tra sostenibilità, artificial intelligence e digital innovation
Paola Grimaldi
2024
Abstract
Il lavoro ripercorre i quasi cinquant'anni di legislazione ambientale, a partire dal cd. “Caso Seveso”, fino ad arrivare all’odierno concetto di economia circolare nel diritto per uno sviluppo ecosostenibile, mirando ad approfondire i principali aspetti di questo nuovo modello di produzione e di consumo. Partendo da una realtà produttiva di eccellenza presente sul territorio casertano, si procede ad indagare lo stato dell’arte dei processi applicativi aziendali, con riferimento al riutilizzo e riciclo al fine della eliminazione dei rifiuti dai cicli produttivi (cd. End of Waste). Il tutto per arrivare a promuovere nuovi processi produttivi conformi ai principi di una piena circolarità, eventualmente replicabili da parte di altre aziende che vivono analoghe difficoltà operative; ed, inoltre, a creare nuovi prodotti con caratteristiche analoghe di modularità, longevità e riutilizzabilità. L’indagine si concentra anche sull’analisi dei settori emergenti dell’economia circolare alla luce delle interazioni tra le esigenze di sviluppo sostenibile, le applicazioni di Intelligenza Artificiale ed innovazioni tecnologiche. Infine la ricerca utilizzata per condurre l’indagine viene affrontata con metodologia mista, sia qualitativa che quantitativa, che ha reso possibile da un lato ottenere informazioni da analisi statistiche, interviste e ricerche condotte nel corso del progetto e dall’altro trasferire i dati così ottenuti in valori numerici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.