Flowing accessibility

Il paper evidenzia come il Progetto di Design sia in grado di collaborare con gli elementi della natura per favorire l’accessibilità su più piani. Considerando le ampie frontiere del tema dell’accessibilità e dell’inclusione, non più affrontate solo dal punto di vista spaziale, si propone uno spunto di riflessione che coinvolga la vita quotidiana, i processi cognitivi e socio-culturali che vedano l’essere umano come il centro di un rapporto ritrovato nei confronti della natura e dell’ecosistema di cui fa parte. Nel tentativo di ripristinare questa consapevolezza, si mettono in evidenza nuovi processi comunicativi accessibili e inclusivi sia nei confronti di persone con disabilità che di tutte le altre, tenendo conto delle caratteristiche di ogni individuo, attraverso un approccio di apprendimento e di coinvolgimento multisensoriale e con modalità innovative. Si riflette sull’acqua, che stimola più sensi e viene fruita in maniera più o meno controllata, ricordando la sua importanza come elemento naturale fondamentale per la vita, come strumento per la medicina, come attivatore di emozioni ma anche per la sua forza imprevedibile. L’acqua diventa un mezzo per l’accessibilità e l’inclusione culturale e sensoriale, favorendo anche l’accessibilità al benessere ed alla salute. La natura, con lo sviluppo della ricerca e delle tecnologie, è analizzata nei suoi meccanismi più complessi, che permettono una relazione sempre più straordinaria e utile al progresso e alla progettazione in maniera collaborativa e inclusiva.