Pietra viva. Processi transdisciplinari trasformativi per una progettualità more-than-human.

In una prospettiva filosofica ecologista (Bellacasa, Serres and Latour), il contributo indaga nuove pratiche per un design more-than-human, intrecciando teorie e sperimentazioni speculative e material driven. Ispirato da riflessioni neo-materialiste (Benett, Barad, Tripaldi), attraverso un’esplorazione digitale e a diverse scale di grandezza, il saggio illustra nuovi processi e interazioni transdisciplinari che utilizzano tecnologie digitali e manipolazioni materiche per l’incremento di una consapevolezza ecologica. La ricerca espone le sperimentazioni congiunte tra due laboratori, in diversi contesti geografici e culturali quali Italia e Cina, attraverso una serie di procedure operative e quadri teorici, ed evidenzia come il "progetto post-antropocentrico" possa essere cruciale per lo sviluppo di una cultura materiale radicalmente ecologica, individuando nella speculazione materica lo strumento per avvicinarsi a tale consapevolezza.