Il paper introduce una nuova figura di designer, nata dall’in- contro tra grafica, matematica e informatica, le cui competenze rispondono all’esigenza di elaborazione e visualizzazione dei dati, con particolare attenzione all’aspetto visivo e comunicativo degli stessi. La sempre crescente diffusione dei dati, individua il campo di sperimentazione in cui si esprime la neo-introdotta figura del mate-grafico, un progettista ibrido che, grazie alla convergenza tra diverse competenze, ha la capacità di tradurre l’astratta natura dei dati, rendendo il linguaggio degli esperti comprensibile a fasce di utenza eterogenee.

Da John Maeda a Santiago Ortiz: La nascita del mate-grafico

Roberta Angari
2021

Abstract

Il paper introduce una nuova figura di designer, nata dall’in- contro tra grafica, matematica e informatica, le cui competenze rispondono all’esigenza di elaborazione e visualizzazione dei dati, con particolare attenzione all’aspetto visivo e comunicativo degli stessi. La sempre crescente diffusione dei dati, individua il campo di sperimentazione in cui si esprime la neo-introdotta figura del mate-grafico, un progettista ibrido che, grazie alla convergenza tra diverse competenze, ha la capacità di tradurre l’astratta natura dei dati, rendendo il linguaggio degli esperti comprensibile a fasce di utenza eterogenee.
2021
978-88-31241-38-0
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/532088
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