La conoscenza di un manufatto è basata sulla sua misura. Le misure sono attendibili in funzione dello scopo delle analisi. Per indirizzare le azioni di restauro sulle cerchie urbiche, prodromica è la discus-sione sulle cause del degrado della muratura. Le analisi di rilievo contribuiscono alla scelta delle azioni da intraprendere. Il contributo discute questioni di metodo: illustra le fasi sperimentali del rilievo fotogrammetrico, mettendo in luce, per i fini premessi, alcune delle potenzialità offerte dalla tecnica Structure from motion (SfM).Distinguere le tracce naturali da quelle antropiche appare una priorità per il caso esaminato onde evitare di nascondere testimonianze dirimenti per la storia del manufatto. Si propongono pertanto possibili operazioni di misura reality-based all’interno di software dedicati alla gestione e alla visualiz-zazione digitale dei calchi virtuali 3D acquisiti. I modelli derivati, mediante procedura di modellazione inversa, hanno permesso di riconoscere la natura antropica dei dissesti. Si tratta di impronte balistiche che vanno studiate e contestualizzate per comunicare, in modo semplice e coinvolgente, l’autenticità di una testimonianza, premessa indispensabile a qualunque progetto di restauro del manufatto.

The knowledge of any object is based on its measurements. The reliability of measurements depends on the purpose of the analysis. In the case of city walls, the discussion on the causes of the degrada-tion of the stone surface is prodromal to restoration actions. Survey analyses then help to select the necessary measures. The paper discusses methodological issues: it illustrates the experimental phases of the photogrammetric survey, highlighting, for the purposes mentioned, some of the possibilities offered by the Structure from Motion technique. The identification of the natural traces from the anthropic ones seems to be a priority for the case study, in order to avoid erasing traces that are crucial for the history of the artefact. Therefore, possible reality-based measurement operations are illustrated within a software dedicated to the management and digital visualisation of the 3D virtual moulds obtained. The models created by means of a reverse modelling process allow to identify the anthropic nature of the impacts. These are ballistic marks that need to be studied and contextualised so as to disseminate, in a simple and attractive way, the authenticity of a trace that is an indispensable prerequisite for any restoration project.

Naturali o antropiche? Misura e visualizzazione delle cavità murarie in cerchie urbiche | Natural or anthropic? Measurement and visualisation of wall cavities in city walls

Adriana Rossi
Conceptualization
;
Sara Gonizzi Barsanti
Methodology
;
Silvia Bertacchi
Methodology
2024

Abstract

La conoscenza di un manufatto è basata sulla sua misura. Le misure sono attendibili in funzione dello scopo delle analisi. Per indirizzare le azioni di restauro sulle cerchie urbiche, prodromica è la discus-sione sulle cause del degrado della muratura. Le analisi di rilievo contribuiscono alla scelta delle azioni da intraprendere. Il contributo discute questioni di metodo: illustra le fasi sperimentali del rilievo fotogrammetrico, mettendo in luce, per i fini premessi, alcune delle potenzialità offerte dalla tecnica Structure from motion (SfM).Distinguere le tracce naturali da quelle antropiche appare una priorità per il caso esaminato onde evitare di nascondere testimonianze dirimenti per la storia del manufatto. Si propongono pertanto possibili operazioni di misura reality-based all’interno di software dedicati alla gestione e alla visualiz-zazione digitale dei calchi virtuali 3D acquisiti. I modelli derivati, mediante procedura di modellazione inversa, hanno permesso di riconoscere la natura antropica dei dissesti. Si tratta di impronte balistiche che vanno studiate e contestualizzate per comunicare, in modo semplice e coinvolgente, l’autenticità di una testimonianza, premessa indispensabile a qualunque progetto di restauro del manufatto.
2024
9788835166948
The knowledge of any object is based on its measurements. The reliability of measurements depends on the purpose of the analysis. In the case of city walls, the discussion on the causes of the degrada-tion of the stone surface is prodromal to restoration actions. Survey analyses then help to select the necessary measures. The paper discusses methodological issues: it illustrates the experimental phases of the photogrammetric survey, highlighting, for the purposes mentioned, some of the possibilities offered by the Structure from Motion technique. The identification of the natural traces from the anthropic ones seems to be a priority for the case study, in order to avoid erasing traces that are crucial for the history of the artefact. Therefore, possible reality-based measurement operations are illustrated within a software dedicated to the management and digital visualisation of the 3D virtual moulds obtained. The models created by means of a reverse modelling process allow to identify the anthropic nature of the impacts. These are ballistic marks that need to be studied and contextualised so as to disseminate, in a simple and attractive way, the authenticity of a trace that is an indispensable prerequisite for any restoration project.
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