C2C E ARTIGIANATO DIGITALE: MODA ETICA E PROCESSI PRODUTTIVI SOSTENIBILI

on l’ingresso nella nuova epoca geologica, l’Antropocene, abbiamo potuto osservare come il mondo che ci circonda si sia trasformato, e continui a mutare. Il cambiamento climatico e le conseguenze ad esso connesso hanno innescato un nuovo stato di emergenza permanente. Questa condizione precaria di equilibrio ha spinto gli studiosi del settore a trovare nuove soluzioni in grado di risolvere, almeno in parte, i problemi che si presentano. Osservando il mondo naturale e attraverso nuove metodologie di progettazione, che implicano la collaborazione fra le scienze applicate e il design, possiamo sviluppare soluzioni intelligenti in grado ristabilire un ordine naturale fra gli ecosistemi del nostro pianeta. L’artigianato, insieme alle PMI, è il settore portante dell’economia italiana e ha permesso al Paese di resistere nei periodi di crisi. Proprio in risposta alla recente crisi economica e occupazionale, si è andata a creare una rete di digital makers che, grazie alle nuove tecnologie, sono stati in grado di crearsi un proprio business autonomo e sostenibile. Un’attività, questa, che ha dato nuovo respiro e nuova vita all’artigianato. Non a caso si parla di “Manufacturing Renaissance” e si fa strada la consapevolezza delle nuove possibilità che l’artigianato può offrire se ricontestualizzato alla luce delle nuove tecnologie.

With the entry into the new geological epoch, the Anthropocene, we have seen how the world around us has transformed, and continues to change. Climate change and its consequences have triggered a new state of permanent emergency. This precarious state of equilibrium has prompted scholars in the field to find new solutions that can solve, at least in part, the problems that arise. By observing the natural world and through new design methodologies involving collaboration between applied sciences and design, we can develop intelligent solutions capable of restoring a natural order among the ecosystems of our planet.