I territori antropizzati sono caratterizzati da una doppia frammentazione che interessa sia le funzioni sia le aree naturali che vengono suddivise in parti separate. La frammentazione ecologica rappresenta non solo una delle maggiori cause di squilibrio territoriale ma una delle principali minacce per la conservazione della biodiversità, rendendo necessario lo studio della connettività del territorio/paesaggio. Il presente contributo punta l’attenzione alla frammentazione ecologica e, per contrapposizione, al concetto di rete che rappresenta il sistema di connessioni al quale dovrebbe tendere un sistema territoriale attraverso l’implementazione e/o il ripristino della continuità ecologica. Nelle strategie di conservazione e ricostituzione della biodiversità non è pertanto sufficiente la tutela delle singole aree naturali isolate ma è fondamentale configurare reti attraverso il restauro paesistico-ambientale, il ripristino ecologico e la realizzazione di nuove aree naturali. L’antropizzazione crescente dei contesti urbani e territoriali, la consapevolezza dell’impossibilità di rinnovare tutte le risorse nonché la loro conservazione per le generazioni future fanno sì che l’Ecologia Urbana, l’Ecologia del Paesaggio e la Pianificazione del Territorio siano alla ricerca di una sintesi tanto per fornire un contributo interpretativo all’analisi delle problematiche ambientali/territoriali che per individuare tecniche di intervento finalizzate alla loro mitigazione e/o al ripristino degli habitat. In questa prospettiva si impone la necessità di programmare interventi orientati a conseguire maggiore efficienza nella gestione delle risorse disponibili come il controllo del consumo del suolo, della biodiversità, della produzione e mantenimento di servizi eco-sistemici, della riduzione di emissioni di gas climalteranti. La valutazione, pianificazione, progettazione, attuazione e gestione di una Rete Ecologica, alle varie scale, costituisce elemento prioritario per la strutturazione di un’Infrastruttura Verde, macro-rete strumentale alla riduzione delle problematiche ambientali/territoriali. La RE interessa tutto il territorio, gli elementi che la costituiscono sono riconoscibili alla scala regionale, provinciale e comunale. La RE rappresenta un valido strumento del piano urbanistico nella ricostruzione/costruzione della continuità degli eco-sistemi naturali o semi-naturali. Il paper approfondisce l’implementazione della RE alla scala comunale quale scelta determinante e tecnica di Eco-Planning per la redazione del piano urbanistico a partire anche dal caso studio utilizzato per l’individuazione dei suoi elementi di generalità distinti dalle specificità territoriali.

RETE ECOLOGICA E INFRASTRUTTURA VERDE NELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE: Note di metodo dal caso studio di San Tammaro (Ce)

S. Losco
Conceptualization
;
C. de Biase
Conceptualization
;
A. Napolitano
Visualization
2022

Abstract

I territori antropizzati sono caratterizzati da una doppia frammentazione che interessa sia le funzioni sia le aree naturali che vengono suddivise in parti separate. La frammentazione ecologica rappresenta non solo una delle maggiori cause di squilibrio territoriale ma una delle principali minacce per la conservazione della biodiversità, rendendo necessario lo studio della connettività del territorio/paesaggio. Il presente contributo punta l’attenzione alla frammentazione ecologica e, per contrapposizione, al concetto di rete che rappresenta il sistema di connessioni al quale dovrebbe tendere un sistema territoriale attraverso l’implementazione e/o il ripristino della continuità ecologica. Nelle strategie di conservazione e ricostituzione della biodiversità non è pertanto sufficiente la tutela delle singole aree naturali isolate ma è fondamentale configurare reti attraverso il restauro paesistico-ambientale, il ripristino ecologico e la realizzazione di nuove aree naturali. L’antropizzazione crescente dei contesti urbani e territoriali, la consapevolezza dell’impossibilità di rinnovare tutte le risorse nonché la loro conservazione per le generazioni future fanno sì che l’Ecologia Urbana, l’Ecologia del Paesaggio e la Pianificazione del Territorio siano alla ricerca di una sintesi tanto per fornire un contributo interpretativo all’analisi delle problematiche ambientali/territoriali che per individuare tecniche di intervento finalizzate alla loro mitigazione e/o al ripristino degli habitat. In questa prospettiva si impone la necessità di programmare interventi orientati a conseguire maggiore efficienza nella gestione delle risorse disponibili come il controllo del consumo del suolo, della biodiversità, della produzione e mantenimento di servizi eco-sistemici, della riduzione di emissioni di gas climalteranti. La valutazione, pianificazione, progettazione, attuazione e gestione di una Rete Ecologica, alle varie scale, costituisce elemento prioritario per la strutturazione di un’Infrastruttura Verde, macro-rete strumentale alla riduzione delle problematiche ambientali/territoriali. La RE interessa tutto il territorio, gli elementi che la costituiscono sono riconoscibili alla scala regionale, provinciale e comunale. La RE rappresenta un valido strumento del piano urbanistico nella ricostruzione/costruzione della continuità degli eco-sistemi naturali o semi-naturali. Il paper approfondisce l’implementazione della RE alla scala comunale quale scelta determinante e tecnica di Eco-Planning per la redazione del piano urbanistico a partire anche dal caso studio utilizzato per l’individuazione dei suoi elementi di generalità distinti dalle specificità territoriali.
2022
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