Il contributo propone l’indagine del di-segno della peculiare configurazione curvilinea della copertura ‘a bulbo’ dei campanili napoletani che, nella sua complessa articolazione delle forme, si fa in Occidente testimone di un linguaggio architettonico nuovo dettato dai principi post-conciliari della Controriforma. È in tale contesto che, per arginare le tendenze luterane e calviniste, anche a Napoli iniziano a moltiplicarsi gli ordini religiosi facendosi promotori di quella evidente inversione di tendenza messa in atto nel ri-disegno dell’architettura religiosa. Determinante, dunque, sarà la figura di Fra’ Nuvolo, architetto-religioso domenicano, tra i primi a Napoli ad anticipare i dettami controriformisti e, nello specifico campo d’indagine, a lavorare al di-segno visivo e visuale delle nuove coperture di alcuni dei campanili della città partenopea. Il contributo, pertanto, nella più ampia ricerca condotta sulla tipologia architettonica del campanile, propone di testimoniare attraverso l’immagine di un ‘segno’ riconoscibile, la sua evoluzione morfologica. Difatti, l’indagine, che ha permesso un primo evidente rimando ‘per forma’ alla tipologia delle cupole ortodosse, confluisce nell’esperienza di rilievo del campanile seicentesco della chiesa di Santa Maria della Sanità a Napoli. Qui, l’azione metodologica del rilievo architettonico costituisce un’esperienza totalizzante, finalizzata sia alla conoscenza del manufatto che all’interpretazione critica, condotta in chiave geometrico-morfologica, dell’elemento architettonico di indagine
This paper proposes the investigation on the ‘bulb’ roof design: a peculiar curvilinear configuration of some Neapolitan bell towers which, in its complex articulation of shapes, becomes a witness in the West of a new architectural language dictated by the Counter-Reformation post-conciliar principles. This is context which, to stem Lutheran and Calvinist tendencies, religious orders also began to multiply in Naples, promoting the evident inversion of trend implemented in the re-design of religious architecture. Central, therefore, will be the figure of Fra’ Nuvolo, a Dominican architect-religious (among the first in Naples), to anticipate the Counter-Reformation dictates and, in the specific field of investigation, to work on the visual and visual design of the new roofs of some of the bell towers of the Neapolitan city. The contribution, therefore, in the broader research conducted on the architectural typology of the bell tower, proposes to show its morphological evolution through the image of a recognizable ‘sign’. In fact, the investigation, which allowed a first clear reference ‘in shape’ to the typology of Orthodox domes, flows specifically into the survey experience of the seventeenth-century bell tower of the church of Santa Maria della Sanità in Naples. Here, the methodological action of the architectural survey constitutes an experience aimed both to knowledge of the artefact and to critical interpretation, conducted in a geometric-morphological key, of the architectural element investigated.
Copertura ‘a bulbo’ del campanile. Un di-segno visivo e visuale | The bulb covering of Neapolitan bell tower. A ‘visual’ de-sign
Cirillo, Vincenzo
;Miele, Riccardo
2022
Abstract
Il contributo propone l’indagine del di-segno della peculiare configurazione curvilinea della copertura ‘a bulbo’ dei campanili napoletani che, nella sua complessa articolazione delle forme, si fa in Occidente testimone di un linguaggio architettonico nuovo dettato dai principi post-conciliari della Controriforma. È in tale contesto che, per arginare le tendenze luterane e calviniste, anche a Napoli iniziano a moltiplicarsi gli ordini religiosi facendosi promotori di quella evidente inversione di tendenza messa in atto nel ri-disegno dell’architettura religiosa. Determinante, dunque, sarà la figura di Fra’ Nuvolo, architetto-religioso domenicano, tra i primi a Napoli ad anticipare i dettami controriformisti e, nello specifico campo d’indagine, a lavorare al di-segno visivo e visuale delle nuove coperture di alcuni dei campanili della città partenopea. Il contributo, pertanto, nella più ampia ricerca condotta sulla tipologia architettonica del campanile, propone di testimoniare attraverso l’immagine di un ‘segno’ riconoscibile, la sua evoluzione morfologica. Difatti, l’indagine, che ha permesso un primo evidente rimando ‘per forma’ alla tipologia delle cupole ortodosse, confluisce nell’esperienza di rilievo del campanile seicentesco della chiesa di Santa Maria della Sanità a Napoli. Qui, l’azione metodologica del rilievo architettonico costituisce un’esperienza totalizzante, finalizzata sia alla conoscenza del manufatto che all’interpretazione critica, condotta in chiave geometrico-morfologica, dell’elemento architettonico di indagineI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.