POSTDIGITAL BODIES Mostra/ Workshop (20.10.2021) Officina Vanvitelli - Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Caserta Coordinamento Scientifico: Patrizia Ranzo, Chiara Scarpitti. Gruppo di ricerca: C. Leone, M. Musto, P. Ranzo, C. Scarpitti, R. Veneziano. Hanno collaborato alla ricerca: M. Carlomagno (credits: support to workshop), F. Galdi (credits: Spark AR Interfaces and Grasshopper modeling), G. Pontillo (credits: support to Stratasys), G. Scalera (credits: graphic design manifesto). Internal Partnership: Riot Studio, The Spark Hub. Foreign Partnership: College of Design and Innovation, Tongji University Shanghai, China. Saluti Istituzionali di: - Luigi Maffei, ProRettore Innovazione Informatica e Tecnologica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” - Lucia Altucci, Delegata per la Ricerca e Coordinatrice della Sezione Qualità della Ricerca dell'Università della Campania “Luigi Vanvitelli” - Ornella Zerlenga, Direttrice del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale - Patrizia Ranzo, Presidente CdL in Design per l’Innovazione e Cordinatore Scientifico del Progetto “PostDigital M.P.” Programma V:alere - Francesca Valsecchi, Associate Professor Ecology and Cultures Innovation Lab Fablab “Tongji University Shanghai” - Chiara Scarpitti, Responsabile Scientifico del Progetto “PostDigital Manufacturing Processes. Body Hacking” Programma V:alere. Breve Abstract: La mostra PostDigital Bodies illustra i risultati della ricerca “Post Digital Manufacturing Processes. Body Hacking for Productive Systems”, finanziata nell’ambito del Programma V:alere 2020. A partire da uno scenario postdigitale e dall’analisi critica di 50 casi studio, al confine tra design, moda e tecnologia, la ricerca ha sperimentato una serie di tecnologie avanzate in rapporto dicotomico tra fisico e digitale, corpo interno e corpo esterno, design speculativo e design funzionale. Il percorso espositivo si articola in due sale, esplorabili attraverso una serie di esperienze interattive. L’interazione è definita dall’ascolto di otto video lectures tratte da dialoghi con ospiti internazionali, dal coinvolgimento in processi critici aperti, dalla costruzione di infografiche, dalla partecipazione a indagini materiche e digitali. Attraverso l’ibridazione tra tecnologie e software - come la stampa 3D, le Brain Computer Interfaces, l’augmented reality, i dati parametrici e le reti GAN di intelligenza artificiale - PostDigital Bodies si pone come obiettivo la sperimentazione di processi postdigitali e la promozione di una cultura transdisciplinare del design, tesa a nuove prospet- tive e pratiche dell’industria contemporanea.
PostDigital Bodies
Chiara Scarpitti;Patrizia Ranzo;Rosanna Veneziano;Claudio Leone;Michela Musto
2021
Abstract
POSTDIGITAL BODIES Mostra/ Workshop (20.10.2021) Officina Vanvitelli - Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Caserta Coordinamento Scientifico: Patrizia Ranzo, Chiara Scarpitti. Gruppo di ricerca: C. Leone, M. Musto, P. Ranzo, C. Scarpitti, R. Veneziano. Hanno collaborato alla ricerca: M. Carlomagno (credits: support to workshop), F. Galdi (credits: Spark AR Interfaces and Grasshopper modeling), G. Pontillo (credits: support to Stratasys), G. Scalera (credits: graphic design manifesto). Internal Partnership: Riot Studio, The Spark Hub. Foreign Partnership: College of Design and Innovation, Tongji University Shanghai, China. Saluti Istituzionali di: - Luigi Maffei, ProRettore Innovazione Informatica e Tecnologica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” - Lucia Altucci, Delegata per la Ricerca e Coordinatrice della Sezione Qualità della Ricerca dell'Università della Campania “Luigi Vanvitelli” - Ornella Zerlenga, Direttrice del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale - Patrizia Ranzo, Presidente CdL in Design per l’Innovazione e Cordinatore Scientifico del Progetto “PostDigital M.P.” Programma V:alere - Francesca Valsecchi, Associate Professor Ecology and Cultures Innovation Lab Fablab “Tongji University Shanghai” - Chiara Scarpitti, Responsabile Scientifico del Progetto “PostDigital Manufacturing Processes. Body Hacking” Programma V:alere. Breve Abstract: La mostra PostDigital Bodies illustra i risultati della ricerca “Post Digital Manufacturing Processes. Body Hacking for Productive Systems”, finanziata nell’ambito del Programma V:alere 2020. A partire da uno scenario postdigitale e dall’analisi critica di 50 casi studio, al confine tra design, moda e tecnologia, la ricerca ha sperimentato una serie di tecnologie avanzate in rapporto dicotomico tra fisico e digitale, corpo interno e corpo esterno, design speculativo e design funzionale. Il percorso espositivo si articola in due sale, esplorabili attraverso una serie di esperienze interattive. L’interazione è definita dall’ascolto di otto video lectures tratte da dialoghi con ospiti internazionali, dal coinvolgimento in processi critici aperti, dalla costruzione di infografiche, dalla partecipazione a indagini materiche e digitali. Attraverso l’ibridazione tra tecnologie e software - come la stampa 3D, le Brain Computer Interfaces, l’augmented reality, i dati parametrici e le reti GAN di intelligenza artificiale - PostDigital Bodies si pone come obiettivo la sperimentazione di processi postdigitali e la promozione di una cultura transdisciplinare del design, tesa a nuove prospet- tive e pratiche dell’industria contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.