Il rapporto tra fonti dirette e indirette incarna uno dei cardini dell’attività mannoniana. Attraverso lo studio della rocca Alfonsina di Gaeta (LT), il presente lavoro integra le due tipologie esegetiche – manoscritti di natura contabile e tessiture murarie – in forza di un approccio che traduce il virtuoso incrocio di metodiche investigative dirette e indirette nella necessaria reciprocità delle due prospettive ermeneutiche, la filologica e l’archeologica. Il fine è riflettere sulle possibili relazioni sviluppatesi nel cantiere edilizio, in un dato contesto geo-culturale e temporale, tra le modalità di affidamento e conduzione dei lavori, l’influenza esercitata dalla nota genia di costruttori provenienti da Cava dei Tirreni (SA) e la diffusione di una specifica tecnica muraria.
Organizzazione e conduzione dei lavori nelle fortificazioni regie di età alfonsina: il castello di Gaeta nelle poste della Real Camera della Sommaria (1449-1453)
marina d'aprile
2021
Abstract
Il rapporto tra fonti dirette e indirette incarna uno dei cardini dell’attività mannoniana. Attraverso lo studio della rocca Alfonsina di Gaeta (LT), il presente lavoro integra le due tipologie esegetiche – manoscritti di natura contabile e tessiture murarie – in forza di un approccio che traduce il virtuoso incrocio di metodiche investigative dirette e indirette nella necessaria reciprocità delle due prospettive ermeneutiche, la filologica e l’archeologica. Il fine è riflettere sulle possibili relazioni sviluppatesi nel cantiere edilizio, in un dato contesto geo-culturale e temporale, tra le modalità di affidamento e conduzione dei lavori, l’influenza esercitata dalla nota genia di costruttori provenienti da Cava dei Tirreni (SA) e la diffusione di una specifica tecnica muraria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.