The macrosession suggests a discussion about those necessary theoretical and thought foundations, as well as those technological and artistic aspects that lead to know and represent the city and the landscape as a palimpsest. Of these, constantly subject to operations of erasure and rewriting, the actions of detecting and representing have always known how to reveal the deep complexity and today, thanks to the effective combination of manual procedure and technology, they manage to communicate their essence in a projective and transformative perspective, strongly relational. The invitation is to an inversion of the point of view oriented to a different reading of the existing and to the definition of a new image of city and territory that reunites the small and the large scale by revising its hierarchies.

La macrosessione propone una riflessione attorno a quei necessari fondamenti teorici e di pensiero, nonché a quegli aspetti tecnologici e artistici che portano a conoscere e rappresentare la città e il paesaggio come palinsesto. Di essi, continuamente soggetti a operazioni di cancellature e riscritture, le azioni del rilevare e del rappresentare sanno da sempre rivelare la complessità profonda e oggi, grazie all’efficace connubio tra procedimento manuale e tecnologia, riescono a comunicarne vivacemente l’essenza in un’ottica proiettiva e trasformativa, fortemente relazionale. L’invito è a un’inversione del punto di vista orientato a una lettura diversa dell’esistente e alla definizione di una nuova immagine di città e territorio che ri-unisca la piccola e la grande scala rivedendo le proprie gerarchie.

Forme plurime di rappresentazione ‘della e nella’ città. Fra tradizioni di pensiero descrittivo e innovazioni di realtà immersive | Many different forms of representation ‘of and in’ the city. Between the traditions of descriptive reflection and innovations of immersive realities

ORNELLA ZERLENGA
;
2020

Abstract

The macrosession suggests a discussion about those necessary theoretical and thought foundations, as well as those technological and artistic aspects that lead to know and represent the city and the landscape as a palimpsest. Of these, constantly subject to operations of erasure and rewriting, the actions of detecting and representing have always known how to reveal the deep complexity and today, thanks to the effective combination of manual procedure and technology, they manage to communicate their essence in a projective and transformative perspective, strongly relational. The invitation is to an inversion of the point of view oriented to a different reading of the existing and to the definition of a new image of city and territory that reunites the small and the large scale by revising its hierarchies.
2020
978-88-99930-07-3
La macrosessione propone una riflessione attorno a quei necessari fondamenti teorici e di pensiero, nonché a quegli aspetti tecnologici e artistici che portano a conoscere e rappresentare la città e il paesaggio come palinsesto. Di essi, continuamente soggetti a operazioni di cancellature e riscritture, le azioni del rilevare e del rappresentare sanno da sempre rivelare la complessità profonda e oggi, grazie all’efficace connubio tra procedimento manuale e tecnologia, riescono a comunicarne vivacemente l’essenza in un’ottica proiettiva e trasformativa, fortemente relazionale. L’invito è a un’inversione del punto di vista orientato a una lettura diversa dell’esistente e alla definizione di una nuova immagine di città e territorio che ri-unisca la piccola e la grande scala rivedendo le proprie gerarchie.
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