In linea con lo spirito del tempo, che induce a un ripensamento globale dei modelli di acquisizione e comunicazione della conoscenza, l’ideazione e la realizzazione delle interfacce attraverso cui la conoscenza viene veicolata assume oggi un ruolo centrale e apre a un nuovo dibattito scientificoculturale nell’area del rilievo e della rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente: l’importanza dell’interfaccia grafica chiamata a favorire in modo semplice e appropriato lo scambio di informazioni fra coloro che le raccolgono e coloro che le usano. In tal senso, ‘organizzare la conoscenza’ significa utilizzare le nuove tecnologie informatiche della rappresentazione al servizio di modalità innovative per la comunicazione dell’architettura e dell’ambiente in quanto nell’era della comunicazione digitale la ricerca di inedite frontiere applicative e la sperimentazione di nuovi percorsi cognitivi fa sì che al ruolo tradizionale del ‘rappresentatore’ si sostituisca una nuova figura professionale: una sorta di manager dell’informazione, che si configuri come colui che organizza i dati della conoscenza in relazione alla gestione della modificazione.
Disegno per gestire i processi modificativi
Ornella Zerlenga
2020
Abstract
In linea con lo spirito del tempo, che induce a un ripensamento globale dei modelli di acquisizione e comunicazione della conoscenza, l’ideazione e la realizzazione delle interfacce attraverso cui la conoscenza viene veicolata assume oggi un ruolo centrale e apre a un nuovo dibattito scientificoculturale nell’area del rilievo e della rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente: l’importanza dell’interfaccia grafica chiamata a favorire in modo semplice e appropriato lo scambio di informazioni fra coloro che le raccolgono e coloro che le usano. In tal senso, ‘organizzare la conoscenza’ significa utilizzare le nuove tecnologie informatiche della rappresentazione al servizio di modalità innovative per la comunicazione dell’architettura e dell’ambiente in quanto nell’era della comunicazione digitale la ricerca di inedite frontiere applicative e la sperimentazione di nuovi percorsi cognitivi fa sì che al ruolo tradizionale del ‘rappresentatore’ si sostituisca una nuova figura professionale: una sorta di manager dell’informazione, che si configuri come colui che organizza i dati della conoscenza in relazione alla gestione della modificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.