In occasione del Giubileo del 2000 si è ridato vita al cinquecentesco Eremo dei Camaldoli di Napoli. Il passare degli anni e gli eventi bellici avevano modificato sia i vari edifici che le destinazioni d’uso di alcuni locali. Inoltre, l’esiguo numero di monaci era stato causa dell’abbandono del complesso. Per anni, l’Eremo è stato meta di pellegrinaggi e passeggiate di cittadini locali ma le visite si limitavano al piazzale di ingresso e alla chiesa. Il resto del complesso eremitico era clausura e l’accesso era consentito solo agli uomini fino a quando, nell’1998, l’Eremo fu abbandonato anche dagli ultimi anziani monaci che, furono trasferiti in quello di Camaldoli presso Arezzo.
L’Eremo dei Camaldoli di Napoli. Fra documentazione e valorizzazione
Vincenzo Cirillo;Ornella Zerlenga
2020
Abstract
In occasione del Giubileo del 2000 si è ridato vita al cinquecentesco Eremo dei Camaldoli di Napoli. Il passare degli anni e gli eventi bellici avevano modificato sia i vari edifici che le destinazioni d’uso di alcuni locali. Inoltre, l’esiguo numero di monaci era stato causa dell’abbandono del complesso. Per anni, l’Eremo è stato meta di pellegrinaggi e passeggiate di cittadini locali ma le visite si limitavano al piazzale di ingresso e alla chiesa. Il resto del complesso eremitico era clausura e l’accesso era consentito solo agli uomini fino a quando, nell’1998, l’Eremo fu abbandonato anche dagli ultimi anziani monaci che, furono trasferiti in quello di Camaldoli presso Arezzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.