Oggetti Pensiero è un libro che condensa due azioni: il pensare e il fare. In un’ottica neoumanista, le istanze della contemporaneità vengono prese in esame attraverso una riappropriazione dei concetti di tecnica e materia, intesi come strumenti di speculazione sensibile del progetto. Dall’incontro tra saperi tecno-scientifici e umanistico-artistici nascono nuove connessioni tra organismo e macchina, uomo e ambiente, esseri umani, oggetti e piante. Il risultato di tali ibridazioni conduce all’elaborazione di nuove relazioni di consumo, verso artefatti sinestetici, intesi a loro volta come oggetti-pensiero - in un’accezione filosofica, “cose” volte alla comprensione più profonda dell’essere umano. Grazie ad una serie di esperienze collaborative, i processi progettuali raccolti nella seconda parte del libro - in forma di oggetti e gioielli - definiscono tre ambiti di ricerca: corpi postdigitali, bioindustrie, nature artificiali. Oggetti e organismi non sono mai stati cosi vicini, poiché elaborati da tecniche digitali simili e da un nuovo paradigma di riproducibilità che opera secondo le logiche della natura. Al progettista spetta il ruolo fondamentale di agente catalizzatore di questi orizzonti, per la messa in luce di orientamenti del pensiero in connessione con una nuova idea di sostenibilità e reciprocità ecosistemica.

Oggetti Pensiero. Storie di design, organismi, nature postdigitali.

chiara scarpitti
2020

Abstract

Oggetti Pensiero è un libro che condensa due azioni: il pensare e il fare. In un’ottica neoumanista, le istanze della contemporaneità vengono prese in esame attraverso una riappropriazione dei concetti di tecnica e materia, intesi come strumenti di speculazione sensibile del progetto. Dall’incontro tra saperi tecno-scientifici e umanistico-artistici nascono nuove connessioni tra organismo e macchina, uomo e ambiente, esseri umani, oggetti e piante. Il risultato di tali ibridazioni conduce all’elaborazione di nuove relazioni di consumo, verso artefatti sinestetici, intesi a loro volta come oggetti-pensiero - in un’accezione filosofica, “cose” volte alla comprensione più profonda dell’essere umano. Grazie ad una serie di esperienze collaborative, i processi progettuali raccolti nella seconda parte del libro - in forma di oggetti e gioielli - definiscono tre ambiti di ricerca: corpi postdigitali, bioindustrie, nature artificiali. Oggetti e organismi non sono mai stati cosi vicini, poiché elaborati da tecniche digitali simili e da un nuovo paradigma di riproducibilità che opera secondo le logiche della natura. Al progettista spetta il ruolo fondamentale di agente catalizzatore di questi orizzonti, per la messa in luce di orientamenti del pensiero in connessione con una nuova idea di sostenibilità e reciprocità ecosistemica.
2020
9788862424967
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/438386
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact