Gli ecologi hanno analizzato i sistemi naturali trascurando le aree urbanizzate, gli aggettivi urbano ed ecologico sono considerati in antitesi (McIntyre et al., 2000) e hanno preferito studiare la natura senza l’uomo (Collins et al., 2000; Wu & Loucks, 1995). Ecosistemi naturali sani e resilienti sono indispensabili per la società e l’economia, essi sono determinanti per la qualità della vita (UNI-Health, 2019). La biodiversità è la principale matrice della ricchezza e della funzionalità degli ecosistemi. Il concetto di servizio eco-sistemico è il nucleo del processo di valorizzazione del capitale naturale ed una ragione forte per la conservazione della natura e della biodiversità (UNCBD, 1992). La crisi economica che ha investito i paesi ad economia liberista, condizionati da una finanza aggressiva, impone riforme strutturali e un radicale cambiamento di prospettiva per tener conto di fattori come la valorizzazione dei servizi eco-sistemici (Costanza, 1999; UN-MEA, 2001), attraverso la messa a punto di strategie e norme tecnico-giuridiche adatte allo scopo. Il progetto di un green new deal, basato sulla green economy, è indirizzato al superamento di tale crisi economica ed ambientale, mediante un processo di transizione ad uno sviluppo più equo e sostenibile, per il quale è necessaria una profonda riconsiderazione del ruolo del capitale naturale (Schumacher, 1973; Hawken et al., 1999; WB, 2006). La green economy si è andata definendo su due percorsi interdipendenti il primo punta allo sviluppo sostenibile, attraverso il recupero/riqualificazione/rigenerazione del capitale naturale e la valorizzazione dei servizi eco-sistemici, il secondo alla cancellazione della povertà. Il paper si colloca in questo ampio dibattito culturale e propone alcune riflessioni per contribuire alla formalizzazione di nuove tecniche di Eco-Planning, finalizzate all’aggiornamento e adeguamento delle pratiche tradizionali di pianificazione dello spazio fisico alle complesse questioni ambientali in risposta alla nuova domanda di territorio espressa dalla comunità insediata contemporanea.

Eco-planning e infrastrutture verdi

Losco S.
;
de Biase C.
2021

Abstract

Gli ecologi hanno analizzato i sistemi naturali trascurando le aree urbanizzate, gli aggettivi urbano ed ecologico sono considerati in antitesi (McIntyre et al., 2000) e hanno preferito studiare la natura senza l’uomo (Collins et al., 2000; Wu & Loucks, 1995). Ecosistemi naturali sani e resilienti sono indispensabili per la società e l’economia, essi sono determinanti per la qualità della vita (UNI-Health, 2019). La biodiversità è la principale matrice della ricchezza e della funzionalità degli ecosistemi. Il concetto di servizio eco-sistemico è il nucleo del processo di valorizzazione del capitale naturale ed una ragione forte per la conservazione della natura e della biodiversità (UNCBD, 1992). La crisi economica che ha investito i paesi ad economia liberista, condizionati da una finanza aggressiva, impone riforme strutturali e un radicale cambiamento di prospettiva per tener conto di fattori come la valorizzazione dei servizi eco-sistemici (Costanza, 1999; UN-MEA, 2001), attraverso la messa a punto di strategie e norme tecnico-giuridiche adatte allo scopo. Il progetto di un green new deal, basato sulla green economy, è indirizzato al superamento di tale crisi economica ed ambientale, mediante un processo di transizione ad uno sviluppo più equo e sostenibile, per il quale è necessaria una profonda riconsiderazione del ruolo del capitale naturale (Schumacher, 1973; Hawken et al., 1999; WB, 2006). La green economy si è andata definendo su due percorsi interdipendenti il primo punta allo sviluppo sostenibile, attraverso il recupero/riqualificazione/rigenerazione del capitale naturale e la valorizzazione dei servizi eco-sistemici, il secondo alla cancellazione della povertà. Il paper si colloca in questo ampio dibattito culturale e propone alcune riflessioni per contribuire alla formalizzazione di nuove tecniche di Eco-Planning, finalizzate all’aggiornamento e adeguamento delle pratiche tradizionali di pianificazione dello spazio fisico alle complesse questioni ambientali in risposta alla nuova domanda di territorio espressa dalla comunità insediata contemporanea.
2021
978-88-99237-28-8
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