La confisca urbanistica. Una storia a più voci.

Può una sanzione amministrativa (rectius penale) offrirsi alla narrazione, disegnando una mappa sulle evoluzioni del diritto? Attraverso tre sentenze, la Corte europea dei diritti umani mostra di sì, tracciando un groviglio di suggestioni destinate a essere riprese dagli interpreti nazionali. Intorno alla confisca urbanistica si sono articolate le voci di più interpreti, intrecciate nel loro dispiegarsi spesso contrastante e solo talvolta concorde. È un terreno su cui si sono confrontati, in forma dialogica, seppure spesso disordinata, i giudici nazionali e quelli europei, arrivando raramente a vederla nello stesso modo, eppure consapevoli della loro reciproca esistenza, tanto da essere indotti, talvolta, a ripatteggiare quanto costruito. È un terreno, quello così formatosi, adatto per aprire le porte all’Europa e mettere sotto gli occhi non solo ciò che in quel contesto accade, ma anche come bisognerebbe reagire a quelle sollecitazioni.