Una vera e propria “corsa alla terra”, considerata non più patrimonio da salvaguardare per assicurare la sopravvivenza alla presente e alle future generazioni, ma proprietà immobiliare su cui investire e speculare, questo è il processo cui stiamo assistendo da più di un decennio a livello planetario e del quale ancora oggi c'è scarsa consapevolezza. L'accaparramento fondiario, land grabbing, sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali dei paesi depredati, dove contribuisce a generare fame e indigenza, minando la sovranità alimentare e alimentando flussi migratori forzati. Il volume nella prima parte esamina ruolo e funzioni dei paesi predatori e dei paesi ombra, che mascherano entità e responsabilità economico-sociali, e illustra, anche attraverso eloquenti rappresentazioni cartografiche, le implicazioni geopolitiche, etiche, giuridiche e culturali che il fenomeno produce sia a scala planetaria che locale. La seconda parte del testo esamina il quadro degli squilibri territoriali prodotti dai fenomeni di concentrazione fondiaria, land concentration, nel paesaggio agrario del vecchio continente. L'indagine sull'evoluzione dei sistemi agricoli regionali in Europa e in Italia, condotta attraverso la metodologia GECOAGRI LANDITALY, dimostra che land grabbing e land concentration pur non essendo "facce della stessa medaglia", hanno le stesse radici e possono trovare una soluzione comune.

I Predatori della Terra. Land grabbing e land concentration tra neocolonialismo e crisi migratorie

Pierluigi De Felice
2019

Abstract

Una vera e propria “corsa alla terra”, considerata non più patrimonio da salvaguardare per assicurare la sopravvivenza alla presente e alle future generazioni, ma proprietà immobiliare su cui investire e speculare, questo è il processo cui stiamo assistendo da più di un decennio a livello planetario e del quale ancora oggi c'è scarsa consapevolezza. L'accaparramento fondiario, land grabbing, sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali dei paesi depredati, dove contribuisce a generare fame e indigenza, minando la sovranità alimentare e alimentando flussi migratori forzati. Il volume nella prima parte esamina ruolo e funzioni dei paesi predatori e dei paesi ombra, che mascherano entità e responsabilità economico-sociali, e illustra, anche attraverso eloquenti rappresentazioni cartografiche, le implicazioni geopolitiche, etiche, giuridiche e culturali che il fenomeno produce sia a scala planetaria che locale. La seconda parte del testo esamina il quadro degli squilibri territoriali prodotti dai fenomeni di concentrazione fondiaria, land concentration, nel paesaggio agrario del vecchio continente. L'indagine sull'evoluzione dei sistemi agricoli regionali in Europa e in Italia, condotta attraverso la metodologia GECOAGRI LANDITALY, dimostra che land grabbing e land concentration pur non essendo "facce della stessa medaglia", hanno le stesse radici e possono trovare una soluzione comune.
2019
978-88-917-8772-9
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