Questo volume mette in luce, fondamentalmente, quelle che da più parti sono state chiamate “armi di distrazione di massa”. L’idea di fondo è che la manipolazione “sottile” delle abitudini delle masse svolga un ruolo importantissimo anche nelle cosiddette società democratiche. L’invadenza del calcio, l’attrazione esercitata dai centri commerciali e da altri luoghi di aggregazione di massa, il divertimento spettacolare dei parchi a tema, le luminarie nelle nostre città durante il Natale, le notti bianche, il bungee jumping, l’uso ossessivo dello smartphone e il bisogno di cambiarlo continuamente, la nuova moda degli hoverboards, la tivù spazzatura, e così via; tutto questo – lo sappiamo – è ormai pane quotidiano della nostra modernità e, tra l'altro, vede dispiegare l’oscuro carattere di una “generazione” che ha bisogno di fortissimi stimoli per emo-azionarsi. E in questa “generazione” ci sono tutti, giovani e meno giovani, indipendentemente dal lavoro che fanno e indipendentemente dall’estrazione sociale. Questo libro vuole sollevare, per l’appunto, una serie di riflessioni sullo svago e sui divertimenti nel quadro della società in cui viviamo, che è ancora, a dispetto di alcune analisi, una società di massa.
LA SOCIETA' DI MASSA. Lo svago e il divertimento nell'epoca del vuoto interiore (NUOVA EDIZIONE)
Angelo Volpe
2019
Abstract
Questo volume mette in luce, fondamentalmente, quelle che da più parti sono state chiamate “armi di distrazione di massa”. L’idea di fondo è che la manipolazione “sottile” delle abitudini delle masse svolga un ruolo importantissimo anche nelle cosiddette società democratiche. L’invadenza del calcio, l’attrazione esercitata dai centri commerciali e da altri luoghi di aggregazione di massa, il divertimento spettacolare dei parchi a tema, le luminarie nelle nostre città durante il Natale, le notti bianche, il bungee jumping, l’uso ossessivo dello smartphone e il bisogno di cambiarlo continuamente, la nuova moda degli hoverboards, la tivù spazzatura, e così via; tutto questo – lo sappiamo – è ormai pane quotidiano della nostra modernità e, tra l'altro, vede dispiegare l’oscuro carattere di una “generazione” che ha bisogno di fortissimi stimoli per emo-azionarsi. E in questa “generazione” ci sono tutti, giovani e meno giovani, indipendentemente dal lavoro che fanno e indipendentemente dall’estrazione sociale. Questo libro vuole sollevare, per l’appunto, una serie di riflessioni sullo svago e sui divertimenti nel quadro della società in cui viviamo, che è ancora, a dispetto di alcune analisi, una società di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.