Il progetto si propone di analizzare con tecniche innovative il paesaggio funerario antico e i contesti tombali inediti di una delle più importanti necropoli dell’emporio di Numana, principale sito di riferimento della civiltà picena durante il I millennio a.C. Per studiare la complessa articolazione della necropoli “Davanzali” (circa 300 tombe, scavate nel secolo scorso), un vero e proprio palinsesto archeologico per sovrapposizione di sepolture, verranno messe a punto nuove metodologie di analisi basate sulla modellazione virtuale del paesaggio e dei singoli reperti. La fase di acquisizione dei dati verrà distinta in due attività parallele. La prima vedrà l'applicazione delle moderne tecniche della disciplina geomatica (laser scanner, GPS differenziale e sistemi Unmanned Aerial Vehicle - drone) per la documentazione della situazione ambientale attuale, il rilievo topografico e la relativa georeferenziazione delle strutture ancora visibili in situ. Il modello del terreno antico ottenuto sarà lo strumento per analizzare con un approccio 3D lo sviluppo diacronico di utilizzo della necropoli. La seconda attività prevista permetterà di documentare nel dettaglio i singoli corredi funerari: verranno sperimentate differenti tecniche di fotogrammetria image based e 3D laser scanning. Questo approccio integrato e multidisciplinare permetterà così non solo di sperimentare nuove metodologie per l’analisi archeologica, ma anche di impostare uno studio approfondito di un contesto eccezionale della civiltà picena, la cui conoscenza è tuttora molto lacunosa. La sperimentazione e il confronto delle diverse tecniche permetterà di individuare il protocollo di documentazione più adatto, da impiegare per ulteriori ricerche. Progetto condotto in collaborazione con Polo Museale delle Marche e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche

Alma Idea (Grant Junior)- Dal reperto al paesaggio: analisi archeologica e modellazione virtuale nelle necropoli picene di Numana (AN)

Michele Giovanni Silani;
In corso di stampa

Abstract

Il progetto si propone di analizzare con tecniche innovative il paesaggio funerario antico e i contesti tombali inediti di una delle più importanti necropoli dell’emporio di Numana, principale sito di riferimento della civiltà picena durante il I millennio a.C. Per studiare la complessa articolazione della necropoli “Davanzali” (circa 300 tombe, scavate nel secolo scorso), un vero e proprio palinsesto archeologico per sovrapposizione di sepolture, verranno messe a punto nuove metodologie di analisi basate sulla modellazione virtuale del paesaggio e dei singoli reperti. La fase di acquisizione dei dati verrà distinta in due attività parallele. La prima vedrà l'applicazione delle moderne tecniche della disciplina geomatica (laser scanner, GPS differenziale e sistemi Unmanned Aerial Vehicle - drone) per la documentazione della situazione ambientale attuale, il rilievo topografico e la relativa georeferenziazione delle strutture ancora visibili in situ. Il modello del terreno antico ottenuto sarà lo strumento per analizzare con un approccio 3D lo sviluppo diacronico di utilizzo della necropoli. La seconda attività prevista permetterà di documentare nel dettaglio i singoli corredi funerari: verranno sperimentate differenti tecniche di fotogrammetria image based e 3D laser scanning. Questo approccio integrato e multidisciplinare permetterà così non solo di sperimentare nuove metodologie per l’analisi archeologica, ma anche di impostare uno studio approfondito di un contesto eccezionale della civiltà picena, la cui conoscenza è tuttora molto lacunosa. La sperimentazione e il confronto delle diverse tecniche permetterà di individuare il protocollo di documentazione più adatto, da impiegare per ulteriori ricerche. Progetto condotto in collaborazione con Polo Museale delle Marche e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/415968
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