Gli Archigram furono un gruppo di sei architetti che ha lavorato principalmente a Londra dal 1960 al 1974 e pubblicato la rivista omonima. Le loro ricerche riguardo alla comunicazione delle proprie idee attraverso i progetti e la rivista offrono spunti di grande interesse nell’ambito del settore della rappresentazione. La loro architettura effimera e visionaria era presentata attraverso una narrativa grafica con un’innovativa mescolanza di linguaggi che attingevano all’arte pop. Il presente articolo ne analizza le caratteristiche e l’impiego nell’ambito del disegno di città utopiche.

Il disegno nelle utopie urbane degli anni Sessanta. Il linguaggio pop degli Archigram / The drawing in the urban utopias of the Sixties.. The pop language of Archigram

Manuela Piscitelli
2019

Abstract

Gli Archigram furono un gruppo di sei architetti che ha lavorato principalmente a Londra dal 1960 al 1974 e pubblicato la rivista omonima. Le loro ricerche riguardo alla comunicazione delle proprie idee attraverso i progetti e la rivista offrono spunti di grande interesse nell’ambito del settore della rappresentazione. La loro architettura effimera e visionaria era presentata attraverso una narrativa grafica con un’innovativa mescolanza di linguaggi che attingevano all’arte pop. Il presente articolo ne analizza le caratteristiche e l’impiego nell’ambito del disegno di città utopiche.
2019
978-88-492-3762-7
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