Le aree negate: una proposta di ecoplanning

Il seguente lavoro mira ad una proposta di riqualificazione urbana dell‟area denominata “Ex C.A.P.S.” ossia l‟ex Campo di Assistenza per Profughi Stranieri nel comune di Capua, in provincia di Caserta. L‟ex C.A.P.S. è oggi uno spazio pubblico sottratto alla popolazione che versa in un grave stato di abbandono. L‟area non è inserita tra quelle “negate” del PTCP perché è in corso (dal 2015) un programma di intervento per la valorizzazione e la trasformazione, previa bonifica, di tale area di proprietà comunale. Si tratta di un‟area di 132.863 mq, dalla forma di un trapezio rettangolo notevolmente allungato, inserita nel territorio comunale di Capua lungo la Via Martiri di Nassiriya. La prima parte della ricerca consiste in un‟indagine storica che chiarisca l‟evoluzione della città di Capua, il suo impianto urbano ed in particolare le sue risorse e i suoi problemi. Step successivo è un inquadramento urbanistico della città di Capua nella Pianificazione sovracomunale e, in particolare, nel Piano provinciale (PTCP), utile per conoscere le direttive in atto. Dopo un‟analisi territoriale si è passati allo studio degli strumenti urbanistici previgenti e vigenti al fine di comprendere le scelte delle amministrazioni e i relativi effetti che queste hanno avuto sulla morfologia della città. Lo studio dell‟area è il passaggio successivo sia dal punto di vista normativo che urbanistico. La proposta che ne scaturisce, sulla scorta della letteratura in materia di ecoplanning, è volta, come accennato in precedenza, alla riqualificazione urbana dell‟area, una riqualificazione finalizzata all‟integrazione dell‟ambiente antropizzato con quello naturale e, contemporaneamente, alla conservazione e al recupero degli ecosistemi compromessi, facilitando allo stesso tempo lo sviluppo dell‟ambiente costruito all‟interno di confini ecologicamente accettabili.