Il contributo indaga la possibilità che ha il designer di mescolare mondo digitale e mondo materiale e di tracciare un punto di vista sulle pratiche costruttive della progettazione contemporanea. A metà strada tra un'elaborazione digitale dell'artefatto e uno studio materico sull'oggetto, l'obiettivo è quello di rispondere alla necessità di una esplorazione diversa del digitale, che considera anche gli aspetti estetici, poetici e antropologici delle tecniche e dei materiali che esso adotta. Sul futuro di questo scenario prasseologico, una delle sfide progettuali più interessanti è di indagare materiali e tecnologie digitali secondo una sensibilità empatica che mira a riflettere sulle loro qualità percettive al fine di ampliarne il senso.
Per una sperimentazione materica postdigitale. Oltre i bits i nuovi atomi.
Scarpitti
2014
Abstract
Il contributo indaga la possibilità che ha il designer di mescolare mondo digitale e mondo materiale e di tracciare un punto di vista sulle pratiche costruttive della progettazione contemporanea. A metà strada tra un'elaborazione digitale dell'artefatto e uno studio materico sull'oggetto, l'obiettivo è quello di rispondere alla necessità di una esplorazione diversa del digitale, che considera anche gli aspetti estetici, poetici e antropologici delle tecniche e dei materiali che esso adotta. Sul futuro di questo scenario prasseologico, una delle sfide progettuali più interessanti è di indagare materiali e tecnologie digitali secondo una sensibilità empatica che mira a riflettere sulle loro qualità percettive al fine di ampliarne il senso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.