Il paesaggio senese e la stessa città di Siena vivono nella produzione narrativa di Federigo Tozzi filtrati attraverso uno sguardo espressionistico più che naturalistico, come più frequentemente affermato. Tozzi lavora infatti su dati storico-sociali, antropologici, urbanistici e architettonici, su cui esercita la propria potenza visionaria, che fa del paesaggio stesso una proiezione psichica dei propri fantasmi e della naturale crudeltà di un'esistenza priva di logica razionale.

Siena. Scenografie tozziane.

Daniela Carmosino
2005

Abstract

Il paesaggio senese e la stessa città di Siena vivono nella produzione narrativa di Federigo Tozzi filtrati attraverso uno sguardo espressionistico più che naturalistico, come più frequentemente affermato. Tozzi lavora infatti su dati storico-sociali, antropologici, urbanistici e architettonici, su cui esercita la propria potenza visionaria, che fa del paesaggio stesso una proiezione psichica dei propri fantasmi e della naturale crudeltà di un'esistenza priva di logica razionale.
2005
88-400-1027-0
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