Secondo il modello della Minaccia dello Stereotipo, la salienza di uno stereotipo negativo determina un calo di prestazione nei membri del gruppo sociale stereotipato solo se questi sono consapevoli dello stereotipo che li riguarda. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che bambine di 5 anni, che non manifestano consapevolezza dello stereotipo di genere sulla matematica, ottengono risultati peggiori in test di matematica quando viene resa saliente la loro identità di genere. Per risolvere questo paradosso, in tre Studi si è testata l’ipotesi che a 6 anni i bambini possiedano associazioni automatiche coerenti con lo stereotipo di genere sulla matematica, anche in assenza di consapevolezza dello stereotipo stesso, e che tali associazioni automatiche siano responsabili della peggiore prestazione matematica delle bambine in condizioni di minaccia dello stereotipo. Bambini di prima elementare sono stati posti in tre condizioni sperimentali (stereotipica, neutra e contro-stereotipica). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino è stato utilizzato un Child-IAT. Ai bambini è stato successivamente chiesto di svolgere un test di matematica e infine è stata rilevata la consapevolezza degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche. I risultati dello Studio 1 hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano consapevolezza dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. Lo Studio 2 ha dimostrato che le associazioni automatiche sono malleabili e possono essere rafforzate o indebolite presentando immagini congruenti vs. incongruenti con lo stereotipo. Dai risultati dello Studio 3 è emerso che le bambine ottengono risultati peggiori in un test di matematica quando esposte a immagini coerenti con lo stereotipo e che tale peggioramento è mediato dalla forza delle associazioni automatiche.

ALLA RICERCA DELLE RADICI DELLO “STEREOTYPE THREAT”: QUANDO L’ATTIVAZIONE DELLO STEREOTIPO DI GENERE SULLA MATEMATICA PRODUCE UN CALO DI PRESTAZIONE IN BAMBINE CHE NON POSSIEDONO CONSAPEVOLEZZA DELLO STEREOTIPO.

Silvia Galdi;
2012

Abstract

Secondo il modello della Minaccia dello Stereotipo, la salienza di uno stereotipo negativo determina un calo di prestazione nei membri del gruppo sociale stereotipato solo se questi sono consapevoli dello stereotipo che li riguarda. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che bambine di 5 anni, che non manifestano consapevolezza dello stereotipo di genere sulla matematica, ottengono risultati peggiori in test di matematica quando viene resa saliente la loro identità di genere. Per risolvere questo paradosso, in tre Studi si è testata l’ipotesi che a 6 anni i bambini possiedano associazioni automatiche coerenti con lo stereotipo di genere sulla matematica, anche in assenza di consapevolezza dello stereotipo stesso, e che tali associazioni automatiche siano responsabili della peggiore prestazione matematica delle bambine in condizioni di minaccia dello stereotipo. Bambini di prima elementare sono stati posti in tre condizioni sperimentali (stereotipica, neutra e contro-stereotipica). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino è stato utilizzato un Child-IAT. Ai bambini è stato successivamente chiesto di svolgere un test di matematica e infine è stata rilevata la consapevolezza degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche. I risultati dello Studio 1 hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano consapevolezza dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. Lo Studio 2 ha dimostrato che le associazioni automatiche sono malleabili e possono essere rafforzate o indebolite presentando immagini congruenti vs. incongruenti con lo stereotipo. Dai risultati dello Studio 3 è emerso che le bambine ottengono risultati peggiori in un test di matematica quando esposte a immagini coerenti con lo stereotipo e che tale peggioramento è mediato dalla forza delle associazioni automatiche.
2012
9788897412663
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