Studi recenti nell’ambito del modello della Minaccia dello Stereotipo hanno dimostrato che a 6 anni i bambini non manifestano né condivisione né consapevolezza dello stereotipo di genere che vuole i maschi più capaci delle femmine in matematica, mentre associazioni automatiche coerenti con tale stereotipo sono presenti nelle bambine ma non nei bambini (Galdi et al., in press.). A partire da tali risultati, il presente Studio è stato realizzato per indagare il ruolo di entrambi i genitori nella trasmissione precoce di tali associazioni stereotipiche automatiche all’interno della famiglia. Allo studio hanno partecipato 69 bambini di prima elementare e i loro genitori (69 padri e 69 madri). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino, ai bambini è stato chiesto di svolgere un Child-IAT; successivamente alcune semplici domande hanno consentito di rilevare il grado di condivisione esplicita degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche da parte dei bambini. Attraverso un questionario e un IAT sono stati rilevati gli stereotipi di genere espliciti e le associazioni stereotipiche automatiche di ciascun genitore. I risultati hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano condivisione dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. E’ emerso inoltre che le madri possiedono associazioni automatiche stereotipiche più forti rispetto a quelle dei padri, mentre la differenza tra i genitori nel grado di condivisione esplicita dello stereotipo non risulta significativa. Le analisi hanno messo in evidenza che le associazioni stereotipiche dei padri predicono in maniera significativa tanto le associazioni automatiche stereotipiche quanto la condivisione esplicita dello stereotipo dei figli (sia maschi che femmine).

La trasmissione degli stereotipi di genere sulla matematica all’interno della famiglia: Il ruolo dei padri

Silvia Galdi;
2013

Abstract

Studi recenti nell’ambito del modello della Minaccia dello Stereotipo hanno dimostrato che a 6 anni i bambini non manifestano né condivisione né consapevolezza dello stereotipo di genere che vuole i maschi più capaci delle femmine in matematica, mentre associazioni automatiche coerenti con tale stereotipo sono presenti nelle bambine ma non nei bambini (Galdi et al., in press.). A partire da tali risultati, il presente Studio è stato realizzato per indagare il ruolo di entrambi i genitori nella trasmissione precoce di tali associazioni stereotipiche automatiche all’interno della famiglia. Allo studio hanno partecipato 69 bambini di prima elementare e i loro genitori (69 padri e 69 madri). Per rilevare la forza delle associazioni automatiche tra le categorie matematica/bambino e italiano/bambina rispetto a matematica/bambina e italiano/bambino, ai bambini è stato chiesto di svolgere un Child-IAT; successivamente alcune semplici domande hanno consentito di rilevare il grado di condivisione esplicita degli stereotipi di genere sulle materie scolastiche da parte dei bambini. Attraverso un questionario e un IAT sono stati rilevati gli stereotipi di genere espliciti e le associazioni stereotipiche automatiche di ciascun genitore. I risultati hanno confermato che a 6 anni i bambini non manifestano condivisione dello stereotipo, mentre associazioni automatiche stereotipiche sono presenti nelle bambine ma non nei bambini. E’ emerso inoltre che le madri possiedono associazioni automatiche stereotipiche più forti rispetto a quelle dei padri, mentre la differenza tra i genitori nel grado di condivisione esplicita dello stereotipo non risulta significativa. Le analisi hanno messo in evidenza che le associazioni stereotipiche dei padri predicono in maniera significativa tanto le associazioni automatiche stereotipiche quanto la condivisione esplicita dello stereotipo dei figli (sia maschi che femmine).
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