Illuminare una chiesa dal valore storico-monumentale implica, tra i molteplici aspetti, l'integrazione di due elementi fondamentali rappresentati dalla valorizzazione degli elementi storico-artistici e dal miglioramento della fruizione dell’edificio. La Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta di Napoli è stata utilizzata come caso studio di riqualificazione illuminotecnica in grado di coadiuvare comfort visivo, valorizzazione degli ambienti e risparmio energetico. Lo studio è partito dalla valutazione dei livelli di illuminamento dell’impianto esistente e dall’individuazione del tipo di illuminazione per le diverse aree della chiesa. Al fine di consentire il confronto e l’ottimizzazione di varie soluzioni progettuali, dal punto di vista illuminotecnico ed energetico, gli interni della chiesa sono stati simulati attraverso il software di simulazione DIALux; successivamente sono stati ipotizzati differenti scenari di luce al fine di adattare i consumi energetici ai livelli di illuminamento necessari per ciascuna delle attività svolte nella chiesa, ad esempio per le celebrazioni solenni o ordinarie. Infine si è provveduto alla valutazione in-situ dei livelli di illuminamento e delle luminanze di alcune superfici di riferimento ed al loro confronto con i risultati ottenuti dalla simulazione.
Riqualificazione illuminotecnica di luoghi di culto: il caso studio della Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta
Sergio Sibilio;Michelangelo Scorpio
;Giuseppina Iuliano
;Antonio Rosato
2018
Abstract
Illuminare una chiesa dal valore storico-monumentale implica, tra i molteplici aspetti, l'integrazione di due elementi fondamentali rappresentati dalla valorizzazione degli elementi storico-artistici e dal miglioramento della fruizione dell’edificio. La Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta di Napoli è stata utilizzata come caso studio di riqualificazione illuminotecnica in grado di coadiuvare comfort visivo, valorizzazione degli ambienti e risparmio energetico. Lo studio è partito dalla valutazione dei livelli di illuminamento dell’impianto esistente e dall’individuazione del tipo di illuminazione per le diverse aree della chiesa. Al fine di consentire il confronto e l’ottimizzazione di varie soluzioni progettuali, dal punto di vista illuminotecnico ed energetico, gli interni della chiesa sono stati simulati attraverso il software di simulazione DIALux; successivamente sono stati ipotizzati differenti scenari di luce al fine di adattare i consumi energetici ai livelli di illuminamento necessari per ciascuna delle attività svolte nella chiesa, ad esempio per le celebrazioni solenni o ordinarie. Infine si è provveduto alla valutazione in-situ dei livelli di illuminamento e delle luminanze di alcune superfici di riferimento ed al loro confronto con i risultati ottenuti dalla simulazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.