Il contributo propone una particolare declinazione di una più ampia ricerca in corso da anni su sito paleocristiano e tardoantico di Cimitile, attraverso l’attività del Laboratorio pluridisciplinare stabile “Materia Cimitile”. Focalizzando l’attenzione al recinto musivo di San Felice, l’integrazione del rilievo laser scanning 3D alle acquisizioni documentarie, fotografiche d’archivio e contemporanee ha permesso la realizzazione di un ‘modello profondo’ del manufatto architettonico nel quale i dati geometrici si integrano a quelli materiali, storici, cromatici, compitivi, conservativi. E’ questa la ‘fonte’ digitale alla quale attinge la presente proposta progettuale, attraverso selettive interrogazioni del database relazionale: un’azione di tutela, valorizzazione e conservazione del sito attraverso ricostruzioni 3D e animazioni multimediali -diretti al più ampio pubblico, dal turista allo studioso - nelle quali si possano apprezzare gli scenari proposti nelle iconografie storiche oppure esempi di anastilosi digitale da documentazioni archivistiche, ma ancora letture ipertestuali dell’epigrafia musiva del recinto, approfondimenti tematici sulle iconografie degli apparati decorativi, l’agiografia di S. Felice, per citare solo le più immediate produzioni.
Cimitile: dal modello nuvola di punti al modello cross-mediale
ARGENZIANO, Pasquale
2014
Abstract
Il contributo propone una particolare declinazione di una più ampia ricerca in corso da anni su sito paleocristiano e tardoantico di Cimitile, attraverso l’attività del Laboratorio pluridisciplinare stabile “Materia Cimitile”. Focalizzando l’attenzione al recinto musivo di San Felice, l’integrazione del rilievo laser scanning 3D alle acquisizioni documentarie, fotografiche d’archivio e contemporanee ha permesso la realizzazione di un ‘modello profondo’ del manufatto architettonico nel quale i dati geometrici si integrano a quelli materiali, storici, cromatici, compitivi, conservativi. E’ questa la ‘fonte’ digitale alla quale attinge la presente proposta progettuale, attraverso selettive interrogazioni del database relazionale: un’azione di tutela, valorizzazione e conservazione del sito attraverso ricostruzioni 3D e animazioni multimediali -diretti al più ampio pubblico, dal turista allo studioso - nelle quali si possano apprezzare gli scenari proposti nelle iconografie storiche oppure esempi di anastilosi digitale da documentazioni archivistiche, ma ancora letture ipertestuali dell’epigrafia musiva del recinto, approfondimenti tematici sulle iconografie degli apparati decorativi, l’agiografia di S. Felice, per citare solo le più immediate produzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.