La Relazione - presentata al Sesto Forum Internazionale - riassume le ricerche multidisciplinari che gli Autori a più riprese hanno svolto sull’insula dell’Abbazia benedettina di San Lorenzo ad Septimum in Aversa, oggi sede della Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della SUN. Lo studio riunisce tre differenti aspetti scientifici che, in riferimento all’analisi dei segni sul territorio a partire da quelli più antichi, ricostruiscono le geografia del luogo nelle diverse epoche storiche; le diverse declinazioni scientifico disciplinari dell’Archeologia, della Storia dell’Architettura e del Disegno possono essere identificabili e attribuibili analiticamente ai singoli autori. Luisa Melillo (Direttrice del Laboratorio di Restauro del Museo Archeologico di Napoli) ha relazionato sull’individuazione di tratti inediti della via consolare Campana e sulle campagne di scavo archeologico da lei eseguite e dirette - anche con la collaborazione dell’architetto Pasquale Argenziano (cfr p. 226 nota 9) - nel perimetro del complesso abbaziale dal 1980 al 2001. Danila Jacazzi (Ordinario di Storia dell’Architettura nella Facoltà di Architettura della SUN) ha esaminato le vicende costruttive dell’Abbazia dalla 'statio' romana alla cella benedettina fino all’intervento di Ferdinando Fuga nel XVIII secolo. Pasquale Argenziano seguendo gli assunti disciplinari del Disegno ha effettuato l’analisi critica (reperimento archivistico, esame proiettivo cartografico, confronto geometrico) della cartografia storica dal Seicento al Novecento che documenta la modificazione diacronica del territorio contermine le sette miglia della via consolare Campana da Capua vetere a San Lorenzo. Con taglio multiscalare, dalla complessità del territorio dell’Ager Campanus alla particolarità dell’insula, l’Autore ha posto in evidenza grafica alcune invarianti semantiche del paesaggio ovvero le tracce sincroniche della centuratio romana, le tracce architettoniche dell’area abbaziale disgregatasi nel corso dei secoli, ed i segni architettonici di un edificio rettilineo inedito nella storia dell’Abbazia (cfr p. 246). P. Argenziano ha altresì curato la redazione dei rilievi di scavo archeologico di L. Melillo e le planimetrie storico-tematiche con taglio diacronico a corredo del saggio di D. Jacazzi (cfr pp. 213, 214, 215, 217, 221, 231, 237).
Il sito di San Lorenzo ad Septimum sulla Via Campana. La Via Campana da Capua a ad Septimum note per un repertorio critico della cartografia storica.
ARGENZIANO, Pasquale
2009
Abstract
La Relazione - presentata al Sesto Forum Internazionale - riassume le ricerche multidisciplinari che gli Autori a più riprese hanno svolto sull’insula dell’Abbazia benedettina di San Lorenzo ad Septimum in Aversa, oggi sede della Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della SUN. Lo studio riunisce tre differenti aspetti scientifici che, in riferimento all’analisi dei segni sul territorio a partire da quelli più antichi, ricostruiscono le geografia del luogo nelle diverse epoche storiche; le diverse declinazioni scientifico disciplinari dell’Archeologia, della Storia dell’Architettura e del Disegno possono essere identificabili e attribuibili analiticamente ai singoli autori. Luisa Melillo (Direttrice del Laboratorio di Restauro del Museo Archeologico di Napoli) ha relazionato sull’individuazione di tratti inediti della via consolare Campana e sulle campagne di scavo archeologico da lei eseguite e dirette - anche con la collaborazione dell’architetto Pasquale Argenziano (cfr p. 226 nota 9) - nel perimetro del complesso abbaziale dal 1980 al 2001. Danila Jacazzi (Ordinario di Storia dell’Architettura nella Facoltà di Architettura della SUN) ha esaminato le vicende costruttive dell’Abbazia dalla 'statio' romana alla cella benedettina fino all’intervento di Ferdinando Fuga nel XVIII secolo. Pasquale Argenziano seguendo gli assunti disciplinari del Disegno ha effettuato l’analisi critica (reperimento archivistico, esame proiettivo cartografico, confronto geometrico) della cartografia storica dal Seicento al Novecento che documenta la modificazione diacronica del territorio contermine le sette miglia della via consolare Campana da Capua vetere a San Lorenzo. Con taglio multiscalare, dalla complessità del territorio dell’Ager Campanus alla particolarità dell’insula, l’Autore ha posto in evidenza grafica alcune invarianti semantiche del paesaggio ovvero le tracce sincroniche della centuratio romana, le tracce architettoniche dell’area abbaziale disgregatasi nel corso dei secoli, ed i segni architettonici di un edificio rettilineo inedito nella storia dell’Abbazia (cfr p. 246). P. Argenziano ha altresì curato la redazione dei rilievi di scavo archeologico di L. Melillo e le planimetrie storico-tematiche con taglio diacronico a corredo del saggio di D. Jacazzi (cfr pp. 213, 214, 215, 217, 221, 231, 237).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.