I due crolli del pont de Quebéc: una lezione da non dimenticare

L’evoluzione della pratica professionale in Ingegneria Civile è stata spesso in passato il frutto di insuccessi, che hanno portato alla luce i limiti della prassi corrente ed innescato processi d’innovazione e ricerca. Nel 1887 si decise di costruire un ponte a sbalzo sul fiume San Lorenzo in Canada, simile al ponte ferroviario sul Firth of Forth in Scozia, con campata centrale di 549 m; la progettazione fu indirizzata verso una struttura meno massiccia e dunque più economica. La struttura subì due crolli, con una perdita complessiva di 88 vite umane, che portò ad una durata complessiva di realizzazione di oltre 30 anni. I due crolli hanno evidenziato errori connessi alla valutazione delle azioni, alla previsione di fenomeni di instabilità ed alla concezione di ridondanza strutturale. In questo lavoro viene riportata la storia della realizzazione del Pont de Québec, analizzando i risultati delle attività delle Commissioni di inchiesta e mostrando come le attuali conoscenze e norme contengono regole e prescrizioni che consentono ai progettisti di evitare collassi di questo tipo.