Il contributo esamina le complesse interazioni tra attività antropiche e dinamiche naturali evidenziando l’ormai improrogabile necessità di sottrarre il tema dei rischi ambientali alla settorialità e alla dimensione meramente tecnica in cui è stato a lungo confinato, reintegrando tale tematica nel più ampio dibattito sulla sostenibilità dello sviluppo. A tal fine, il contributo esplora le potenzialità connesse all’utilizzo dell’approccio “Nexus” per superare la dicotomia settorializzazione/integrazione che ha a lungo permeato il dibattito sulla sostenibilità. Quest’approccio, oggi diffusamente interpretato come visione innovativa per affrontare le sfide ambientali emergenti, consente infatti di spostare l’attenzione da singoli elementi/settori in gioco alle reciproche interazioni e feedback tra questi, favorendo il superamento della settorialità e della frammentazione che permeano oggi sia l’ambito della conoscenza sia quello delle competenze e della strumentazione tecnica. In particolare, si evidenzia come l’approccio Nexus possa consentire di comprendere e affrontare più efficacemente alcuni dei principali fattori che minacciano lo sviluppo delle aree urbane: dai rischi, ai fenomeni di cambiamento climatico, alla perdita e/o alterazione degli ecosistemi naturali e dei loro ruoli funzionali. Anche se le relazioni che intercorrono tra questi fenomeni e la loro dipendenza dallo sviluppo urbano sono infatti oggi largamente riconosciuti, essi vengono ancora prevalentemente affrontati da istituzioni separate, con una frammentazione sia degli apparati conoscitivi che delle strategie per fronteggiarli.

Rischi ambientali tra complessità e incertezza: la sfida del Nexus

GALDERISI, Adriana
2017

Abstract

Il contributo esamina le complesse interazioni tra attività antropiche e dinamiche naturali evidenziando l’ormai improrogabile necessità di sottrarre il tema dei rischi ambientali alla settorialità e alla dimensione meramente tecnica in cui è stato a lungo confinato, reintegrando tale tematica nel più ampio dibattito sulla sostenibilità dello sviluppo. A tal fine, il contributo esplora le potenzialità connesse all’utilizzo dell’approccio “Nexus” per superare la dicotomia settorializzazione/integrazione che ha a lungo permeato il dibattito sulla sostenibilità. Quest’approccio, oggi diffusamente interpretato come visione innovativa per affrontare le sfide ambientali emergenti, consente infatti di spostare l’attenzione da singoli elementi/settori in gioco alle reciproche interazioni e feedback tra questi, favorendo il superamento della settorialità e della frammentazione che permeano oggi sia l’ambito della conoscenza sia quello delle competenze e della strumentazione tecnica. In particolare, si evidenzia come l’approccio Nexus possa consentire di comprendere e affrontare più efficacemente alcuni dei principali fattori che minacciano lo sviluppo delle aree urbane: dai rischi, ai fenomeni di cambiamento climatico, alla perdita e/o alterazione degli ecosistemi naturali e dei loro ruoli funzionali. Anche se le relazioni che intercorrono tra questi fenomeni e la loro dipendenza dallo sviluppo urbano sono infatti oggi largamente riconosciuti, essi vengono ancora prevalentemente affrontati da istituzioni separate, con una frammentazione sia degli apparati conoscitivi che delle strategie per fronteggiarli.
2017
9788899237080
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/372076
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