Who has been Maria Carolina Habsburg-Lorraine and what has she embodied for the Kingdoms of Naples and Sicily? Conceived after the Bicentennial of her death, this volume analyzes the complex personality and the many-sided figure of the controversial queen through some original analyses and innovative interpretations in an interdisciplinary itinerary that involves a group of scholars invited to discuss some specific aspects of her life and epoch: Giulio Sodano reflects on the female power during the Old Regime, with particular regard to the construction of the female royalty in the early modern centuries; Giuseppe Cirillo lingers on the political reforms of the Bourbon Kingdom; Elisa Novi Chavarria faces the relationship of the queen with the faith mediated by the figure of the confessor; Gianluca Del Mastro the Ancient and Herculaneum; Francesco Cotticelli and Paologiovanni Maione the theatre, the music and the show business; Paola Zito the love for books and for her private library; Vega de Martini the jewelry; Eva Baumgartner her hometown Vienna; Giulio Brevetti her pictorial iconography. Therefore this is a collective book which does not yearn for the definitive word on the most intelligent daughter of Maria Theresa but rather to prompt, as evident in the Introduction by Sodano and Brevetti, other and different researches on this personality not many studied and, for better or for worse, extraordinary.

Chi è stata davvero Maria Carolina d’Asburgo-Lorena e cosa ha rappresentato per le sorti dei Regni di Napoli e di Sicilia? Nato sulla spinta del Bicentenario della morte, questo volume analizza la complessa personalità e la sfaccettata figura della discussa regina tramite alcune originali letture e inedite interpretazioni seguendo un percorso interdisciplinare che coinvolge specialisti di diversi settori invitati a ragionare su alcuni specifici aspetti della sua vita e dell’epoca nella quale vive e opera: Giulio Sodano riflette sul potere delle donne in antico regime, con particolare attenzione alla costruzione della regalità femminile nei secoli dell’età moderna; Giuseppe Cirillo si sofferma sulle riforme politiche del Regno borbonico; Elisa Novi Chavarria affronta il rapporto della sovrana con la fede mediato dalla figura del confessore; Gianluca Del Mastro quello con l’Antico e gli scavi di Ercolano; Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione quello con il teatro, la musica e in generale col mondo dello spettacolo; Paola Zito l’amore per i libri e per la sua biblioteca; Vega de Martini quello per l’oreficeria; Eva Baumgartner quello con Vienna, sua culla e tomba; Giulio Brevetti quello con la propria immagine, e dunque con l’iconografia pittorica ufficiale. Un lavoro collettaneo, dunque, che non ambisce a sancire una parola definitiva sulla figlia più intelligente di Maria Teresa nonché moglie ingombrante di Ferdinando IV di Borbone, quanto piuttosto a suggerire, come si evince dall’Introduzione dei curatori Sodano e Brevetti, altre e future ricerche su questo personaggio ancora oggi poco studiato e a suo modo, nel bene e nel male, straordinario.

Io, la Regina. Maria Carolina d'Asburgo-Lorena tra politica, fede, arte e cultura

SODANO, Giulio;BREVETTI, Giulio
2016

Abstract

Who has been Maria Carolina Habsburg-Lorraine and what has she embodied for the Kingdoms of Naples and Sicily? Conceived after the Bicentennial of her death, this volume analyzes the complex personality and the many-sided figure of the controversial queen through some original analyses and innovative interpretations in an interdisciplinary itinerary that involves a group of scholars invited to discuss some specific aspects of her life and epoch: Giulio Sodano reflects on the female power during the Old Regime, with particular regard to the construction of the female royalty in the early modern centuries; Giuseppe Cirillo lingers on the political reforms of the Bourbon Kingdom; Elisa Novi Chavarria faces the relationship of the queen with the faith mediated by the figure of the confessor; Gianluca Del Mastro the Ancient and Herculaneum; Francesco Cotticelli and Paologiovanni Maione the theatre, the music and the show business; Paola Zito the love for books and for her private library; Vega de Martini the jewelry; Eva Baumgartner her hometown Vienna; Giulio Brevetti her pictorial iconography. Therefore this is a collective book which does not yearn for the definitive word on the most intelligent daughter of Maria Theresa but rather to prompt, as evident in the Introduction by Sodano and Brevetti, other and different researches on this personality not many studied and, for better or for worse, extraordinary.
2016
978-88-99487-46-1
978-88-99487-42-3
Chi è stata davvero Maria Carolina d’Asburgo-Lorena e cosa ha rappresentato per le sorti dei Regni di Napoli e di Sicilia? Nato sulla spinta del Bicentenario della morte, questo volume analizza la complessa personalità e la sfaccettata figura della discussa regina tramite alcune originali letture e inedite interpretazioni seguendo un percorso interdisciplinare che coinvolge specialisti di diversi settori invitati a ragionare su alcuni specifici aspetti della sua vita e dell’epoca nella quale vive e opera: Giulio Sodano riflette sul potere delle donne in antico regime, con particolare attenzione alla costruzione della regalità femminile nei secoli dell’età moderna; Giuseppe Cirillo si sofferma sulle riforme politiche del Regno borbonico; Elisa Novi Chavarria affronta il rapporto della sovrana con la fede mediato dalla figura del confessore; Gianluca Del Mastro quello con l’Antico e gli scavi di Ercolano; Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione quello con il teatro, la musica e in generale col mondo dello spettacolo; Paola Zito l’amore per i libri e per la sua biblioteca; Vega de Martini quello per l’oreficeria; Eva Baumgartner quello con Vienna, sua culla e tomba; Giulio Brevetti quello con la propria immagine, e dunque con l’iconografia pittorica ufficiale. Un lavoro collettaneo, dunque, che non ambisce a sancire una parola definitiva sulla figlia più intelligente di Maria Teresa nonché moglie ingombrante di Ferdinando IV di Borbone, quanto piuttosto a suggerire, come si evince dall’Introduzione dei curatori Sodano e Brevetti, altre e future ricerche su questo personaggio ancora oggi poco studiato e a suo modo, nel bene e nel male, straordinario.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/365081
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