L’impatto lavorativo delle vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio ed al corpo intero cresce quando associato a rumorosità ambientale e microclima severo. Il settore navale ha fruito della descritta graduazione attuativa del Dlgs 81/08 (art.3) per armonizzare le indicazioni tecniche e procedurali del Decreto con le particolari esigenze del lavoro marittimo. Il contributo proposto deriva dalla esperienza conseguita di monitoraggio ambientale, in postazioni lavorative a bordo nave, delle vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero in quattro motonavi passeggeri e merci (Lunghezza <200 m, stazza lorda di 30.000/50.000 Ton.), in navigazione su rotte internazionali in condizioni atmosferiche moderate autunnali o primaverili, mare calmo, carico medio, velocità di crociera (~15nodi). Si descrive la dosimetria da vibrazioni trasmesse al corpo intero A(8i) per postazioni, normalizzata per giornata lavorativa (8h); la dosimetria quotidiana A(8), risultante dai diversi contributi di esposizione quotidiana per la categoria di Lavoratori: Ufficiali di Macchina (tab.2), la dosimetria quotidiana di esposizione alle vibrazioni meccaniche al corpo intero delle diverse altre categorie di Lavoratori Marittimi (tab.3). Per le misure si è impiegato un Analizzatore 4447 Bruel & Kjaer con accelerometro piatto triassiale 45158 (10 mV/g); calibratore 4294 (10m/sec2;159,2 Hz). L'art. 202 (D.Lgs.81/08) [4] prevede che il Datore di Lavoro valuti o misuri i Livelli di Esposizione a vibrazioni meccaniche dei lavoratori secondo lo standard UNI EN ISO–5349:2001 per il sistema mano-braccio a]; UNI EN ISO-2631 -1: 1997 per il corpo intero b]. Il valore di azione giornaliero riferito al sistema mano-braccio a], A(8) inteso come valore mediato nel tempo, ponderato in frequenza, delle accelerazioni misurate per una giornata lavorativa di otto ore è di 2,5 m/sec², il valore limite di esposizione giornaliero A(8), di 5 m/sec ², il limite di esposizione per brevi periodi, A(i), di 20 m/sec ². Il valore di azione giornaliero riferito al corpo intero b], A(8) inteso come valore mediato nel tempo di 8 ore e ponderato in frequenza, più elevato delle accelerazioni misurate lungo gli assi x,y,z, per una giornata lavorativa di 8 ore, A(8), è stabilito in 0,5 m/sec²; il Valore Limite di esposizione giornaliero, in 1 m/sec ²; il Valore Limite per Brevi Periodi A(i), in 1,5 m/sec². I valori A(8), normalizzati al tempo di riferimento di 8 ore, sono espressivi degli eventi lungo gli assi x,y,z ma con diversa modalità. Nel sistema mano-braccio A(8) esprime la radice quadrata della somma dei quadrati dei valori (RMS) quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (Ahwx, Ahwy, Ahvz): A(8) = A(wsum) x (Te/8)1/2 Per esposizione a diverse sorgenti (utensili-postazioni diverse) nella giornata lavorativa, si avrà che, A(8) = [ ∑ n i=1 A(8i)2 ] 1/2 [m/s2]. Dove: A(8i) rappresenta il contributo della esposizione i-esima A8i = A(wsumi) Nel corpo intero A(8) esprime il maggiore dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (1,4. awx, 1,4awy, 1awz) per un lavoratore seduto o in piedi secondo la: A(8) = A(wmax) x (Te/8)1/2 [m/s2]; Per esposizione in postazioni diverse si avrà: A(8) = [ ∑ n i=1 A(8 i)2 ] 1/2 [m/s2 ] in questo caso A(8i) = A(wmaxi) Le misure sono state eseguite secondo gli articoli 28 e 202 Dlgs 81/08 [4] in tema di valutazione dei rischi e secondo la norma tecnica di riferimento [9] per postazioni lavorative, non per i singoli addetti. Sono riferiti in successione i valori Awzmax (valori RMS ponderati in frequenza; fattore di correzione K=1), delle vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero nelle diverse postazioni lavorative durante la navigazione, per le quattro navi osservate. Sono riferiti i valori della Esposizione lavorativa a Vibrazioni Meccaniche trasmesse al corpo intero per la Categoria degli Ufficiali di Macchina, sia in contributi i-esimi A(8i) che in valori risultanti, A(8), nelle navi:1, 2, 3, 4 in navigazione [valori di A(8) RMS ponderati in frequenza, fattore di correzione K=1]. Sono infine riferiti e confrontati i valori risultanti A(8) di dose quotidiana totale di vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero da esposizione cumulativa durante la giornata lavorativa per la frequentazione delle diverse postazioni per i tempi indicati, per tutte le Categorie di Lavoratori esposti, nelle quattro navi osservate.
L'esposizione professionale alle vibrazioni meccaniche a bordo nave: la nostra esperienza nella valutazione dell'esposizione al corpo intero durante la navigazione.
CAMMAROTA, Bruno
2014
Abstract
L’impatto lavorativo delle vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio ed al corpo intero cresce quando associato a rumorosità ambientale e microclima severo. Il settore navale ha fruito della descritta graduazione attuativa del Dlgs 81/08 (art.3) per armonizzare le indicazioni tecniche e procedurali del Decreto con le particolari esigenze del lavoro marittimo. Il contributo proposto deriva dalla esperienza conseguita di monitoraggio ambientale, in postazioni lavorative a bordo nave, delle vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero in quattro motonavi passeggeri e merci (Lunghezza <200 m, stazza lorda di 30.000/50.000 Ton.), in navigazione su rotte internazionali in condizioni atmosferiche moderate autunnali o primaverili, mare calmo, carico medio, velocità di crociera (~15nodi). Si descrive la dosimetria da vibrazioni trasmesse al corpo intero A(8i) per postazioni, normalizzata per giornata lavorativa (8h); la dosimetria quotidiana A(8), risultante dai diversi contributi di esposizione quotidiana per la categoria di Lavoratori: Ufficiali di Macchina (tab.2), la dosimetria quotidiana di esposizione alle vibrazioni meccaniche al corpo intero delle diverse altre categorie di Lavoratori Marittimi (tab.3). Per le misure si è impiegato un Analizzatore 4447 Bruel & Kjaer con accelerometro piatto triassiale 45158 (10 mV/g); calibratore 4294 (10m/sec2;159,2 Hz). L'art. 202 (D.Lgs.81/08) [4] prevede che il Datore di Lavoro valuti o misuri i Livelli di Esposizione a vibrazioni meccaniche dei lavoratori secondo lo standard UNI EN ISO–5349:2001 per il sistema mano-braccio a]; UNI EN ISO-2631 -1: 1997 per il corpo intero b]. Il valore di azione giornaliero riferito al sistema mano-braccio a], A(8) inteso come valore mediato nel tempo, ponderato in frequenza, delle accelerazioni misurate per una giornata lavorativa di otto ore è di 2,5 m/sec², il valore limite di esposizione giornaliero A(8), di 5 m/sec ², il limite di esposizione per brevi periodi, A(i), di 20 m/sec ². Il valore di azione giornaliero riferito al corpo intero b], A(8) inteso come valore mediato nel tempo di 8 ore e ponderato in frequenza, più elevato delle accelerazioni misurate lungo gli assi x,y,z, per una giornata lavorativa di 8 ore, A(8), è stabilito in 0,5 m/sec²; il Valore Limite di esposizione giornaliero, in 1 m/sec ²; il Valore Limite per Brevi Periodi A(i), in 1,5 m/sec². I valori A(8), normalizzati al tempo di riferimento di 8 ore, sono espressivi degli eventi lungo gli assi x,y,z ma con diversa modalità. Nel sistema mano-braccio A(8) esprime la radice quadrata della somma dei quadrati dei valori (RMS) quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (Ahwx, Ahwy, Ahvz): A(8) = A(wsum) x (Te/8)1/2 Per esposizione a diverse sorgenti (utensili-postazioni diverse) nella giornata lavorativa, si avrà che, A(8) = [ ∑ n i=1 A(8i)2 ] 1/2 [m/s2]. Dove: A(8i) rappresenta il contributo della esposizione i-esima A8i = A(wsumi) Nel corpo intero A(8) esprime il maggiore dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (1,4. awx, 1,4awy, 1awz) per un lavoratore seduto o in piedi secondo la: A(8) = A(wmax) x (Te/8)1/2 [m/s2]; Per esposizione in postazioni diverse si avrà: A(8) = [ ∑ n i=1 A(8 i)2 ] 1/2 [m/s2 ] in questo caso A(8i) = A(wmaxi) Le misure sono state eseguite secondo gli articoli 28 e 202 Dlgs 81/08 [4] in tema di valutazione dei rischi e secondo la norma tecnica di riferimento [9] per postazioni lavorative, non per i singoli addetti. Sono riferiti in successione i valori Awzmax (valori RMS ponderati in frequenza; fattore di correzione K=1), delle vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero nelle diverse postazioni lavorative durante la navigazione, per le quattro navi osservate. Sono riferiti i valori della Esposizione lavorativa a Vibrazioni Meccaniche trasmesse al corpo intero per la Categoria degli Ufficiali di Macchina, sia in contributi i-esimi A(8i) che in valori risultanti, A(8), nelle navi:1, 2, 3, 4 in navigazione [valori di A(8) RMS ponderati in frequenza, fattore di correzione K=1]. Sono infine riferiti e confrontati i valori risultanti A(8) di dose quotidiana totale di vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero da esposizione cumulativa durante la giornata lavorativa per la frequentazione delle diverse postazioni per i tempi indicati, per tutte le Categorie di Lavoratori esposti, nelle quattro navi osservate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.