L’osteoporosi è definita come la riduzione della massa ossea cui consegue fragilità dell’osso e maggiore incidenza di fratture. Tuttavia, la bassa massa ossea non è l’unico fattore alla base della maggiore incidenza di fratture nella popolazione anziana. Per una data massa ossea, il rischio di frattura aumenta con l’età. Questo dato conduce a pensare che esistano determinanti della fragilità ossea che sono indipendenti dalla massa ossea. Senza dubbio, una combinazione di molti fattori agisce nell’aumentare il rischio di frattura. L’osso è un composito naturale, anisotropo, costituito da una fase minerale dura, una fase organica più cedevole e una fase acquosa. Il contenuto minerale conferisce resistenza e rigidezza al tessuto osseo, mentre la fase organica gli conferisce la resistenza tensile e ne influenza la tenacità. È un materiale anisotropo, con le fibrille collagene e i cristalli di minerale orientati a varie angolazioni rispetto all’asse longitudinale del segmento osseo. Come per tutti i materiali compositi, le sue proprietà meccaniche dipendono dalla qualità e dall’arrangiamento spaziale dei suoi costituenti. La resistenza dell’osso e la capacità di resistere alla frattura dipendono dalla massa e dalla geometria, ma anche dalle proprietà intrinseche. Anche l’accumulo di microdanno può essere uno dei fattori che contribuiscono all’aumento della fragilità dell’osso con l’età. Mediante la tecnica della nanoindentazione sono state valutate la durezza e il modulo elastico di osso secco e umido proveniente da soggetti sani e pazienti osteoporotici.

Biomeccanica delle fratture da fragilità - Biomechanics of fragility fractures

RONCA, Dante;
2015

Abstract

L’osteoporosi è definita come la riduzione della massa ossea cui consegue fragilità dell’osso e maggiore incidenza di fratture. Tuttavia, la bassa massa ossea non è l’unico fattore alla base della maggiore incidenza di fratture nella popolazione anziana. Per una data massa ossea, il rischio di frattura aumenta con l’età. Questo dato conduce a pensare che esistano determinanti della fragilità ossea che sono indipendenti dalla massa ossea. Senza dubbio, una combinazione di molti fattori agisce nell’aumentare il rischio di frattura. L’osso è un composito naturale, anisotropo, costituito da una fase minerale dura, una fase organica più cedevole e una fase acquosa. Il contenuto minerale conferisce resistenza e rigidezza al tessuto osseo, mentre la fase organica gli conferisce la resistenza tensile e ne influenza la tenacità. È un materiale anisotropo, con le fibrille collagene e i cristalli di minerale orientati a varie angolazioni rispetto all’asse longitudinale del segmento osseo. Come per tutti i materiali compositi, le sue proprietà meccaniche dipendono dalla qualità e dall’arrangiamento spaziale dei suoi costituenti. La resistenza dell’osso e la capacità di resistere alla frattura dipendono dalla massa e dalla geometria, ma anche dalle proprietà intrinseche. Anche l’accumulo di microdanno può essere uno dei fattori che contribuiscono all’aumento della fragilità dell’osso con l’età. Mediante la tecnica della nanoindentazione sono state valutate la durezza e il modulo elastico di osso secco e umido proveniente da soggetti sani e pazienti osteoporotici.
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