La contaminazione delle falde acquifere da composti organo-clorurati è un problema particolarmente rilevante per gli alti livelli di concentrazione che spesso sono rilevati. Tali sostanze costituiscono un elevato rischio di tossicità per la salute umana ed animale e richiedono interventi di bonifica che, nella maggior parte dei casi, risultano essere molto costosi e complessi sia nella fase di progettazione che in quella di gestione. Le Barriere Permeabili Reattive Adsorbenti (PRB-A), possono essere una soluzione tecnicamente valida ed economica ma necessitano di studi più approfonditi su alcuni aspetti legati all’adsorbimento e all’ottimizzazione della forma e delle dimensioni. Lo scopo del seguente lavoro è quello di analizzare l’efficacia di una PRB-A nel trattamento di un acquifero nel caso di contaminazione multipla da Tetracloroetilene (PCE) e Tricloroetilene (TCE). A tal fine, è stato preso in esame, quale caso studio, un sito reale adibito a discarica. Le simulazioni realizzate con codici di calcolo dedicati hanno consentito di valutare l’evoluzione del plume di inquinante nello spazio e nel tempo, e di valutare l’efficacia delle PRB-A nel contenere al di sotto dei limiti normativi, la concentrazione di entrambi gli inquinanti studiati.
Barriera permeabile reattiva adsorbente applicata alla bonifica di un acquifero contaminato da PCE e TCE
DI NARDO, Armando;DI NATALE, Michele;MUSMARRA, Dino
2012
Abstract
La contaminazione delle falde acquifere da composti organo-clorurati è un problema particolarmente rilevante per gli alti livelli di concentrazione che spesso sono rilevati. Tali sostanze costituiscono un elevato rischio di tossicità per la salute umana ed animale e richiedono interventi di bonifica che, nella maggior parte dei casi, risultano essere molto costosi e complessi sia nella fase di progettazione che in quella di gestione. Le Barriere Permeabili Reattive Adsorbenti (PRB-A), possono essere una soluzione tecnicamente valida ed economica ma necessitano di studi più approfonditi su alcuni aspetti legati all’adsorbimento e all’ottimizzazione della forma e delle dimensioni. Lo scopo del seguente lavoro è quello di analizzare l’efficacia di una PRB-A nel trattamento di un acquifero nel caso di contaminazione multipla da Tetracloroetilene (PCE) e Tricloroetilene (TCE). A tal fine, è stato preso in esame, quale caso studio, un sito reale adibito a discarica. Le simulazioni realizzate con codici di calcolo dedicati hanno consentito di valutare l’evoluzione del plume di inquinante nello spazio e nel tempo, e di valutare l’efficacia delle PRB-A nel contenere al di sotto dei limiti normativi, la concentrazione di entrambi gli inquinanti studiati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.