La memoria presenta una soluzione innovativa nella. realizzazione di Barriere Permeabili Reattive (PRB), impiegate. per la rimozione in situ di inquinanti presenti nelle acque. sotterranee. La metodologia proposta è basata su una. configurazione di PRB Discontinua (PRB-D) con adsorbimento. realizzata mediante una griglia di pozzi profondi.. La rimozione dell’inquinante avviene sfruttando il naturale. deflusso delle acque sotterranee all’interno dei “pozzi. adsorbenti”, costituenti la PRB-D, disposti a maglie regolari su. più file.. L’insieme dei fenomeni, coinvolti nel processo di rimozione, è. stato implementato mediante un codice di calcolo, sviluppato. dagli autori, che consente di descrivere il campo di moto. nell’intorno dei singoli pozzi e i relativi processi di. disinquinamento effettuato mediante adsorbimento con carboni. attivi.. La metodologia proposta è stata applicata, come caso studio, su. un acquifero contaminato da Tetracloroetilene (PCE) nella. provincia di Napoli, e i risultati sono confrontati con quelli. ottenuti, in precedenza, con una più tradizionale Barriera. Permeabile Reattiva Continua (PRB-C).
Modellazione di un trattamento di bonifica innovativo: Barriera permeabile reattiva discontinue
Santonastaso GF;DI NARDO, Armando;DI NATALE, Michele;MUSMARRA, Dino
2012
Abstract
La memoria presenta una soluzione innovativa nella. realizzazione di Barriere Permeabili Reattive (PRB), impiegate. per la rimozione in situ di inquinanti presenti nelle acque. sotterranee. La metodologia proposta è basata su una. configurazione di PRB Discontinua (PRB-D) con adsorbimento. realizzata mediante una griglia di pozzi profondi.. La rimozione dell’inquinante avviene sfruttando il naturale. deflusso delle acque sotterranee all’interno dei “pozzi. adsorbenti”, costituenti la PRB-D, disposti a maglie regolari su. più file.. L’insieme dei fenomeni, coinvolti nel processo di rimozione, è. stato implementato mediante un codice di calcolo, sviluppato. dagli autori, che consente di descrivere il campo di moto. nell’intorno dei singoli pozzi e i relativi processi di. disinquinamento effettuato mediante adsorbimento con carboni. attivi.. La metodologia proposta è stata applicata, come caso studio, su. un acquifero contaminato da Tetracloroetilene (PCE) nella. provincia di Napoli, e i risultati sono confrontati con quelli. ottenuti, in precedenza, con una più tradizionale Barriera. Permeabile Reattiva Continua (PRB-C).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.