"Il sezionamento delle reti idriche di distribuzione in distretti offre ai gestori. la possibilità di migliorare significativamente la gestione (bilanci idrici,. ricerca perdite, regolazione delle pressioni, etc.) e la protezione (da contaminazione. accidentale o intenzionale) del sistema idrico. Tuttavia la definizione. dei distretti isolati è un’operazione piuttosto complessa su reti già. in esercizio in quanto l’inserimento di valvole di sezionamento può alterare. sensibilmente le prestazioni idrauliche del sistema idrico riducendo la ridondanza. e la sezione idraulica disponibile al flusso dell’acqua. Tradizionalmente. le tecniche utilizzate per il partizionamento delle reti idriche è affidato. a suggerimenti empirici e all’uso di tecniche tipo”trial and error” affiancate. alla simulazione idraulica. La metodologia proposta consente di. superare tali approcci semplificati, di difficile applicazione a reti di medie e. grandi dimensioni, offrendo agli operatori la possibilità di ottenere settorizzazioni. della rete compatibili con i livelli di servizio degli utenti. La metodologia,. applicata con successo al caso studio di una rete reale, si basa su. tecniche di teoria dei grafi e sull’utilizzo di una procedura euristica di. swapping per l’individuazione dei settori idrici isolati."

INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI IDRICI ISOLATI DI UNA RETE IDRICA DI DISTRIBUZIONE CON UNA METODOLOGIA BASATA SULLA TEORIA DEI GRAFI

DI NARDO, Armando;DI NATALE, Michele;Santonastaso GF
2013

Abstract

"Il sezionamento delle reti idriche di distribuzione in distretti offre ai gestori. la possibilità di migliorare significativamente la gestione (bilanci idrici,. ricerca perdite, regolazione delle pressioni, etc.) e la protezione (da contaminazione. accidentale o intenzionale) del sistema idrico. Tuttavia la definizione. dei distretti isolati è un’operazione piuttosto complessa su reti già. in esercizio in quanto l’inserimento di valvole di sezionamento può alterare. sensibilmente le prestazioni idrauliche del sistema idrico riducendo la ridondanza. e la sezione idraulica disponibile al flusso dell’acqua. Tradizionalmente. le tecniche utilizzate per il partizionamento delle reti idriche è affidato. a suggerimenti empirici e all’uso di tecniche tipo”trial and error” affiancate. alla simulazione idraulica. La metodologia proposta consente di. superare tali approcci semplificati, di difficile applicazione a reti di medie e. grandi dimensioni, offrendo agli operatori la possibilità di ottenere settorizzazioni. della rete compatibili con i livelli di servizio degli utenti. La metodologia,. applicata con successo al caso studio di una rete reale, si basa su. tecniche di teoria dei grafi e sull’utilizzo di una procedura euristica di. swapping per l’individuazione dei settori idrici isolati."
2013
978-88-204-4997-1
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/321851
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