la percezione che i Romani avevano del fenomeno del dionisismo al contrario di quanto si ritiene comunemente, era in generale corretta; la repressione del fenomeno fu causata dal fatto che il culto richiedeva il compimento di atti che si configuravano come crimina nell'ordinamento penale di Roma (riunioni notturne, giuramento tra privati); dall'esame delle fonti emerge, tuttavia, l'incomprensione dell'elemento della morte rituale dell'iniziando interpretata, a quanto sembra, in modo distorto

Elaborazione e ricezione dell'identità dionisiaca nella Roma repubblicana

SANTI, Claudia
2016

Abstract

la percezione che i Romani avevano del fenomeno del dionisismo al contrario di quanto si ritiene comunemente, era in generale corretta; la repressione del fenomeno fu causata dal fatto che il culto richiedeva il compimento di atti che si configuravano come crimina nell'ordinamento penale di Roma (riunioni notturne, giuramento tra privati); dall'esame delle fonti emerge, tuttavia, l'incomprensione dell'elemento della morte rituale dell'iniziando interpretata, a quanto sembra, in modo distorto
2016
978-84-16020-61-4
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