La stima dei rischi connessi con l’esposizione professionale a sostanze pericolose può essere effettuata o mediante dati analitici provenienti da campagne di monitoraggio ambientale e/o biologico o mediante modelli e algoritmi matematici, spesso ritenuti economicamente più convenienti; tuttavia, per accertarsi dell’affidabilità del responso fornito dagli algoritmi circa l’entità dei rischi a cui ciascun lavoratore è esposto, è necessario validare i modelli usufruendo di dati oggettivi di monitoraggio. E’ stato elaborato un modello predittivo per la stima dei rischi connessi con l’esposizione a pesticidi in ambito agricolo e, per valicare il modello, sono state esaminate 20 aziende agricole adibite alla coltivazione del pomodoro: in ciascuna azienda, sono state compilate schede che raccogliessero le informazioni necessarie per la stima del rischio mediante l’algoritmo elaborato e, allo stesso tempo, è stato condotto un monitoraggio ambientale per valutare l’esposizione inalatoria e cutanea e poter, quindi, calcolare un rischio potenziale relativo a dati oggettivi di monitoraggio, mediante il confronto tra i risultati analitici con i valori di ADI (Admissible Daily Intake) per ciascun pesticida. Il responso fornito dal modello è stato quindi comparato con il rischio potenziale. Nell’85.6% dei casi, il rischio calcolato in base al modello o ai dati concorda, mostrando la sostanziale affidabilità del modello proposto.
Validazione di un algoritmo per la valutazione dei rischi da esposizione a pesticidi mediante dati di monitoraggio ambientale
MIRAGLIA, Nadia;SANNOLO, Nicola
2007
Abstract
La stima dei rischi connessi con l’esposizione professionale a sostanze pericolose può essere effettuata o mediante dati analitici provenienti da campagne di monitoraggio ambientale e/o biologico o mediante modelli e algoritmi matematici, spesso ritenuti economicamente più convenienti; tuttavia, per accertarsi dell’affidabilità del responso fornito dagli algoritmi circa l’entità dei rischi a cui ciascun lavoratore è esposto, è necessario validare i modelli usufruendo di dati oggettivi di monitoraggio. E’ stato elaborato un modello predittivo per la stima dei rischi connessi con l’esposizione a pesticidi in ambito agricolo e, per valicare il modello, sono state esaminate 20 aziende agricole adibite alla coltivazione del pomodoro: in ciascuna azienda, sono state compilate schede che raccogliessero le informazioni necessarie per la stima del rischio mediante l’algoritmo elaborato e, allo stesso tempo, è stato condotto un monitoraggio ambientale per valutare l’esposizione inalatoria e cutanea e poter, quindi, calcolare un rischio potenziale relativo a dati oggettivi di monitoraggio, mediante il confronto tra i risultati analitici con i valori di ADI (Admissible Daily Intake) per ciascun pesticida. Il responso fornito dal modello è stato quindi comparato con il rischio potenziale. Nell’85.6% dei casi, il rischio calcolato in base al modello o ai dati concorda, mostrando la sostanziale affidabilità del modello proposto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.