L’articolo esamina il passo del VII libro della Politica (1333b) in cui Aristotele cita un certo Tibrone, definito ammiratore del legislatore di Sparta e punto di riferimento per altri autori di costituzioni spartane. Viene ripresa e sviluppata l’ipotesi secondo cui il Tibrone di Aristotele, generalmente identificato con l’armosta spartano attivo in Asia Minore nel primo decennio del IV secolo a.C., sia in realtà uno pseudonimo con cui Senofonte aveva inizialmente pubblicato la sua ‘Costituzione degli Spartani’.
Tibrone, Senofonte e le Lakedaimonion Politeiai del IV secolo (a proposito di Aristotele, Politica 1333b)
LUPI, Marcello
2010
Abstract
L’articolo esamina il passo del VII libro della Politica (1333b) in cui Aristotele cita un certo Tibrone, definito ammiratore del legislatore di Sparta e punto di riferimento per altri autori di costituzioni spartane. Viene ripresa e sviluppata l’ipotesi secondo cui il Tibrone di Aristotele, generalmente identificato con l’armosta spartano attivo in Asia Minore nel primo decennio del IV secolo a.C., sia in realtà uno pseudonimo con cui Senofonte aveva inizialmente pubblicato la sua ‘Costituzione degli Spartani’.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.