La fisionomia monastica femminile dell’Aquila tra ‘400 e ‘500 presenta caratteri prossimi all’Italia centro-settentrionale, più che a quelli del Regno di Napoli. In questo contesto, vivace ed articolato, matura l’esperienza spirituale della Beata Cristina, caratterizzata dalla dimensione profetica. Intorno al suo culto, nel corso del Cinquecento, si dispiegano complesse dinamiche politiche di integrazione/opposizione al potere politico spagnolo da parte dei ceti dirigenti cittadini

Monasteri femminili, città e santità: L’Aquila nel Cinquecento

SODANO, Giulio
2005

Abstract

La fisionomia monastica femminile dell’Aquila tra ‘400 e ‘500 presenta caratteri prossimi all’Italia centro-settentrionale, più che a quelli del Regno di Napoli. In questo contesto, vivace ed articolato, matura l’esperienza spirituale della Beata Cristina, caratterizzata dalla dimensione profetica. Intorno al suo culto, nel corso del Cinquecento, si dispiegano complesse dinamiche politiche di integrazione/opposizione al potere politico spagnolo da parte dei ceti dirigenti cittadini
2005
88-495-1017-9
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