L’indagine architettonica e urbana, che qui si presenta, ha interessato gran parte degli immobili a destinazione residenziale siti in Castel Volturno (comune in provincia di Caserta situato lungo il litorale domitio alla foce del fiume omonimo) e, nello specifico, ricadenti nel centro storico e nel Borgo San Castrese. Gli immobili residenziali ubicati nel centro storico di Castel Volturno presentano una qualità edilizia variabile e in massima parte sono connotati da un carattere di ibridazione diffusa, da un degrado fisicoambientale e da rimaneggiamenti e inserimenti ex-novo di interventi edilizi contemporanei spesso in disaccordo con la già ibrida preesistenza. Questa condizione caratterizza quasi totalmente il patrimonio immobiliare del centro storico di Castel Volturno e, per esso, quell’area prossima al Borgo di San Castrese e sviluppatasi attorno alla Chiesa dell’Annunziata (XVI sec.). Quest’area presenta due piazze, “Annunziata” e “Vittorio Emanuele”, che costituiscono la conclusione urbana dell’antico tracciato stradale (oggi Via Nuova) proveniente dall’entroterra e di collegamento fra Castel Volturno e Capua. Muovendo dalla finalità più tradizionale del rilievo, ovverosia l’oggettiva conoscenza del dato metrico della realtà da indagare, la campagna di rilevamento qui svolta ha inteso restituire dimensioni altre in grado di fornire consapevolezza sui fenomeni di crescente complessità che sempre più caratterizzano gli ambienti urbani e territoriali nelle loro dinamiche di modificazione spontanea e dalle quali trarre riflessioni produttive in termini di analisi delle risorse. Il progetto di rilievo dell’architettura e dell’ambiente ha assunto una connotazione e una finalità multidimensionale, in grado cioè di rilevare n dimensioni diverse per misurare la qualità della modificazione e intuire le dinamiche delle sempre più rapide trasformazioni relazionali e culturali, che connotano in generale le molteplici identità dei contesti urbani e ambientali e che incidono profondamente sul destino del territorio stesso. Accanto alla documentazione del degrado fisico-materiale e funzionale, che avvolge diffusamente la qualità edilizia del patrimonio immobiliare del Borgo San Castrese e del centro storico di Castel Volturno, altro ambito problematico qui esaminato è il rilievo di nuove tendenze dell’abitare, che investono la dimensione residenziale e che sempre più costituiscono causa e ragione dei nuovi impatti percettivi attraverso cui oggi è fruito l’ambiente urbano e, in particolare, il rapporto fra cortina edilizia e spazio-strada.
Il rilievo urbano e ambientale dei contesti ibridi: Castel Volturno
ZERLENGA, Ornella
2012
Abstract
L’indagine architettonica e urbana, che qui si presenta, ha interessato gran parte degli immobili a destinazione residenziale siti in Castel Volturno (comune in provincia di Caserta situato lungo il litorale domitio alla foce del fiume omonimo) e, nello specifico, ricadenti nel centro storico e nel Borgo San Castrese. Gli immobili residenziali ubicati nel centro storico di Castel Volturno presentano una qualità edilizia variabile e in massima parte sono connotati da un carattere di ibridazione diffusa, da un degrado fisicoambientale e da rimaneggiamenti e inserimenti ex-novo di interventi edilizi contemporanei spesso in disaccordo con la già ibrida preesistenza. Questa condizione caratterizza quasi totalmente il patrimonio immobiliare del centro storico di Castel Volturno e, per esso, quell’area prossima al Borgo di San Castrese e sviluppatasi attorno alla Chiesa dell’Annunziata (XVI sec.). Quest’area presenta due piazze, “Annunziata” e “Vittorio Emanuele”, che costituiscono la conclusione urbana dell’antico tracciato stradale (oggi Via Nuova) proveniente dall’entroterra e di collegamento fra Castel Volturno e Capua. Muovendo dalla finalità più tradizionale del rilievo, ovverosia l’oggettiva conoscenza del dato metrico della realtà da indagare, la campagna di rilevamento qui svolta ha inteso restituire dimensioni altre in grado di fornire consapevolezza sui fenomeni di crescente complessità che sempre più caratterizzano gli ambienti urbani e territoriali nelle loro dinamiche di modificazione spontanea e dalle quali trarre riflessioni produttive in termini di analisi delle risorse. Il progetto di rilievo dell’architettura e dell’ambiente ha assunto una connotazione e una finalità multidimensionale, in grado cioè di rilevare n dimensioni diverse per misurare la qualità della modificazione e intuire le dinamiche delle sempre più rapide trasformazioni relazionali e culturali, che connotano in generale le molteplici identità dei contesti urbani e ambientali e che incidono profondamente sul destino del territorio stesso. Accanto alla documentazione del degrado fisico-materiale e funzionale, che avvolge diffusamente la qualità edilizia del patrimonio immobiliare del Borgo San Castrese e del centro storico di Castel Volturno, altro ambito problematico qui esaminato è il rilievo di nuove tendenze dell’abitare, che investono la dimensione residenziale e che sempre più costituiscono causa e ragione dei nuovi impatti percettivi attraverso cui oggi è fruito l’ambiente urbano e, in particolare, il rapporto fra cortina edilizia e spazio-strada.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.