Lo sviluppo di un paese implica due concetti di crescita: il primo quantitativo, ovvero la crescita della quantità di beni e servizi che gli abitanti di quel paese possono acquistare, il secondo qualitativo, che dipende non solo da quanti beni di consumo, ma anche dalla qualità dell’ambiente (acqua, terra, aria) e dalle caratteristiche della società in cui si vive. Affinché una società cresca e si sviluppi in modo sostenibile, l’uomo deve prestare particolare attenzione a come utilizza le risorse che ha a disposizione, in particolare l’ambiente e le risorse soggette ad esaurimento. Ma il rapporto tra economia e ambiente sembra inevitabilmente conflittuale e la reale sfida dell’uomo è quella di impostare un’economia più rispettosa dell’ambiente, e pertanto uno sviluppo sostenibile. Già alla fine degli anni ’90, si impongono modelli di sviluppo fondamentalmente focalizzati sulla creatività e sull’innovazione. Il ruolo della cultura diventa così più definito e meno impreciso. Innovazione e creatività hanno infatti bisogno di complessi meccanismi di comunicazione per consentire a un sistema locale di creare sviluppo in forma stabile. Il modello metropolitano informa delle proprie regole omologanti tutto il territorio e distrugge la natura peculiare dei luoghi e delle città cancellandone differenza, identità, complessità, attuando un processo di totale sganciamento dalle regole costitutive dell’identità di un luogo e sovrapponendovi una regola insediativa astratta e artificiale.
La Conoscenza e la Rappresentazione come Strategia Conoscitiva del Territorio, Attraverso le Nuove Tecnologie.
CONVERTI, Fabio
2008
Abstract
Lo sviluppo di un paese implica due concetti di crescita: il primo quantitativo, ovvero la crescita della quantità di beni e servizi che gli abitanti di quel paese possono acquistare, il secondo qualitativo, che dipende non solo da quanti beni di consumo, ma anche dalla qualità dell’ambiente (acqua, terra, aria) e dalle caratteristiche della società in cui si vive. Affinché una società cresca e si sviluppi in modo sostenibile, l’uomo deve prestare particolare attenzione a come utilizza le risorse che ha a disposizione, in particolare l’ambiente e le risorse soggette ad esaurimento. Ma il rapporto tra economia e ambiente sembra inevitabilmente conflittuale e la reale sfida dell’uomo è quella di impostare un’economia più rispettosa dell’ambiente, e pertanto uno sviluppo sostenibile. Già alla fine degli anni ’90, si impongono modelli di sviluppo fondamentalmente focalizzati sulla creatività e sull’innovazione. Il ruolo della cultura diventa così più definito e meno impreciso. Innovazione e creatività hanno infatti bisogno di complessi meccanismi di comunicazione per consentire a un sistema locale di creare sviluppo in forma stabile. Il modello metropolitano informa delle proprie regole omologanti tutto il territorio e distrugge la natura peculiare dei luoghi e delle città cancellandone differenza, identità, complessità, attuando un processo di totale sganciamento dalle regole costitutive dell’identità di un luogo e sovrapponendovi una regola insediativa astratta e artificiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.