Straordinario sito architettonico e paesaggistico, ancora oggi naturale set cinematografico, la Costiera Amalfitana, resa nota fin dall’Ottocento attraverso la pittura, si diffonde nell’immaginario europeo, a partire dal secondo dopoguerra, attraverso i fiumi di cartoline che inondano l’Europa e l’America, le quali mostrano come le città di mare fossero più interessanti per i viaggiatori delle loro stesse chiese. A riprova di ciò, uno sguardo originale, a livello iconografico, è quello offerto dalle locandine pubblicitarie degli alberghi – le “cattedrali” del turismo negli anni del Boom – e delle manifestazioni artistiche e culturali, prima fra tutte quella del Festival di Ravello, che ne celebrano le tradizioni, consolidando il legame tra località urbane e natura della “divina” costiera.
L’immagine turistica della Costa d’Amalfi negli anni Sessanta del Novecento
DE FALCO, Carolina
2014
Abstract
Straordinario sito architettonico e paesaggistico, ancora oggi naturale set cinematografico, la Costiera Amalfitana, resa nota fin dall’Ottocento attraverso la pittura, si diffonde nell’immaginario europeo, a partire dal secondo dopoguerra, attraverso i fiumi di cartoline che inondano l’Europa e l’America, le quali mostrano come le città di mare fossero più interessanti per i viaggiatori delle loro stesse chiese. A riprova di ciò, uno sguardo originale, a livello iconografico, è quello offerto dalle locandine pubblicitarie degli alberghi – le “cattedrali” del turismo negli anni del Boom – e delle manifestazioni artistiche e culturali, prima fra tutte quella del Festival di Ravello, che ne celebrano le tradizioni, consolidando il legame tra località urbane e natura della “divina” costiera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.