Sulla base di una vasta campionatura, viene qui indagata la presenza femminile negli apparati iconografici dell'editoria meridionale del Rinascimento. Emerge a chiare lettere la dominante allegorica che avvolge l'immagine della donna di un velo simbolico e metatemporale. Ciò nonostante, alcuni volumetti di narrativa o di devozione di piccolo formato, destinati al largo consumo, riservano interessanti sorprese, in deroga alla tendenza generale.

Né sante né regine. Le labili tracce del femminile cartaceo

ZITO, Paola
2010

Abstract

Sulla base di una vasta campionatura, viene qui indagata la presenza femminile negli apparati iconografici dell'editoria meridionale del Rinascimento. Emerge a chiare lettere la dominante allegorica che avvolge l'immagine della donna di un velo simbolico e metatemporale. Ciò nonostante, alcuni volumetti di narrativa o di devozione di piccolo formato, destinati al largo consumo, riservano interessanti sorprese, in deroga alla tendenza generale.
2010
978-88-6227-298-8
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/177468
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact