Esposizione al rumore degli arbitri non professionisti

L’attenzione verso il rischio derivante dall’esposizione al rumore in settori non industriali, come quello scolastico e della musica, ha dimostrato come, anche nell’ambito di attività di carattere antropico possano determinarsi condizioni di esposizione rischiose per la salute degli individui. Tra queste tipologie, l’arbitraggio svolto da giudici di gara non professionisti, merita notevole interesse, sia per gli alti livelli di esposizione a cui questi sono esposti, che per la natura extralavorativa e volontaria della prestazione svolta. Misure dosimetriche effettuate durante lo svolgimento di partite del campionato dilettanti di pallacanestro su arbitri non professionisti hanno dimostrato come i livelli di esposizione di gara raggiungono valori molto elevati (circa 100 dB(A)), con una spiccata presenza di eventi impulsivi derivanti dall’utilizzo del fischietto per tutta la durata dell’incontro (circa 1.5-2h). Le misure sono presentate in termini di livelli di esposizione giornaliera e settimanale.