Gli edifici delle stazioni ferroviarie progettate agli inizi del Novecento offrono un ampio repertorio linguistico che declina, non meno di altre opere, il passaggio dell’architettura italiana dall’eclettismo al modernismo. Tra questi possiamo sicuramente includere le stazioni della circumvesuviana in Campania, tra cui quella di Bellavista progettata da Carlo Avena nel 1927, come risulta dai disegni ritrovati presso l’Archivio Storico della Circumvesuviana di Napoli. L’uso tardivo del liberty negli anni Venti va registrato come lessico di appartenenza a una categoria: quella dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato.

Trasporti su rotaie agli inizi del Novecento. La circumvesuviana e il progetto per la stazione di Bellavista

DE FALCO, Carolina
2006

Abstract

Gli edifici delle stazioni ferroviarie progettate agli inizi del Novecento offrono un ampio repertorio linguistico che declina, non meno di altre opere, il passaggio dell’architettura italiana dall’eclettismo al modernismo. Tra questi possiamo sicuramente includere le stazioni della circumvesuviana in Campania, tra cui quella di Bellavista progettata da Carlo Avena nel 1927, come risulta dai disegni ritrovati presso l’Archivio Storico della Circumvesuviana di Napoli. L’uso tardivo del liberty negli anni Venti va registrato come lessico di appartenenza a una categoria: quella dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato.
2006
88-87998-45-0
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/176404
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