Il poemetto di Eugenio Nastasi sui luoghi vegetali e antropici della Calabria è l’occasione per una nuova forma di rivisitazione ontologica del reale. Il saggio si propone di ricostruire l’immaginario del poeta e i suoi stilemi stilistico-simbolici, all’interno di una generale concezione del rapporto fra l’uomo e la vita vegetale.
L’occhio degli alberi di Eugenio Nastasi: la vita del cosmo come ansia di montagna e come ascesa
LIMONE, Giuseppe
2012
Abstract
Il poemetto di Eugenio Nastasi sui luoghi vegetali e antropici della Calabria è l’occasione per una nuova forma di rivisitazione ontologica del reale. Il saggio si propone di ricostruire l’immaginario del poeta e i suoi stilemi stilistico-simbolici, all’interno di una generale concezione del rapporto fra l’uomo e la vita vegetale.File in questo prodotto:
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