Lo studio delle città e dei paesaggi fortificati non può essere scisso dal problema della loro rappresentazione. Il disegno, traccia documentale e cartografica della conoscenza, favorisce un’operazione di indagine e di analisi del territorio, così come di prefigurazione di un suo destino. La necessità di misurare e di rappresentare lo spazio è un problema che già nel Rinascimento si pone non solo dal punto di vista pittorico, ma anche e soprattutto sul piano matematico grazie allo sviluppo della cartografia e degli strumenti. Con Galileo Galilei anche la scienza balistica subì un rinnovamento, attraverso i suoi studi e le sue invenzioni che integrarono ragioni pratiche a quelle topografiche.

Le fonti delle rappresentazione del territorio fortificato

PISACANE, Nicola
2007

Abstract

Lo studio delle città e dei paesaggi fortificati non può essere scisso dal problema della loro rappresentazione. Il disegno, traccia documentale e cartografica della conoscenza, favorisce un’operazione di indagine e di analisi del territorio, così come di prefigurazione di un suo destino. La necessità di misurare e di rappresentare lo spazio è un problema che già nel Rinascimento si pone non solo dal punto di vista pittorico, ma anche e soprattutto sul piano matematico grazie allo sviluppo della cartografia e degli strumenti. Con Galileo Galilei anche la scienza balistica subì un rinnovamento, attraverso i suoi studi e le sue invenzioni che integrarono ragioni pratiche a quelle topografiche.
2007
978-88-7261-313-9
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