Da diversi anni, a livello europeo e nazionale, si è manifestata una vasta evoluzione nelle politiche di protezione ambientale che ha posto al proprio centro l'approccio preventivo e integrato nella riduzione dell'inquinamento, in stretta relazione allo stato delle risorse naturali ed ambientali e del territorio. Per supportare adeguatamente tali processi è indispensabile la costituzione di un sistema di conoscenza vasto e composito, atto a descrivere il territorio, interessato dai piani e dalle decisioni, sotto tutti i punti di vista e disponibile sia per il decisore pubblico, che per le collettività ed i singoli cittadini. Inoltre, tale sistema di conoscenza e, quindi, di discretizazzione deve essere architettato come un sistema integrato dell’informazione relativamente all’ambiente, al territorio ed alle altre variabili socio-economiche. Una concreta valutazione degli effetti delle scelte dei piani, infatti, non potrà prescindere dalla disponibilità di un quadro di indicatori e modelli integrati che rappresentino adeguatamente gli scenari di impatto e siano utilizzabili anche nell'ambito degli strumenti di contabilità ambientale. Inoltre, tale conoscenza dovrà essere sempre più "riferita" al territorio: è per questo motivo che i dati dovranno essere acquisiti, elaborati ed analizzati come "informazioni geografiche". Lo sviluppo della conoscenza deve seguire, dunque, un approccio integrato, documentato, trasparente, partecipato ed informatizzato: tali termini, implicano un concreto impegno nel "fare governo" nel diverso rapporto tra la società civile e decisori pubblici e altresì un impegno in termini di management pubblico e di investimenti. E’ necessario, quindi, dotarsi in modo da garantire che ogni decisione ed ogni intervento, piano, programma od autorizzazione poggi su una appropriata basa conoscitiva, con il supporto delle nuove tecnologie. Esse rivestono una funzione di notevole rilievo perché, tra l’altro, permettono di mantenere aggiornabili i dati e, quindi, facilitare e supportare in maniera trasparente ed accessibile le esigenze di coinvolgimento di altri soggetti e dello stesso.
Conoscenza e Discretizzazione: Equilibrio e Sviluppo delle Aree Costiere.
CONVERTI, Fabio
2008
Abstract
Da diversi anni, a livello europeo e nazionale, si è manifestata una vasta evoluzione nelle politiche di protezione ambientale che ha posto al proprio centro l'approccio preventivo e integrato nella riduzione dell'inquinamento, in stretta relazione allo stato delle risorse naturali ed ambientali e del territorio. Per supportare adeguatamente tali processi è indispensabile la costituzione di un sistema di conoscenza vasto e composito, atto a descrivere il territorio, interessato dai piani e dalle decisioni, sotto tutti i punti di vista e disponibile sia per il decisore pubblico, che per le collettività ed i singoli cittadini. Inoltre, tale sistema di conoscenza e, quindi, di discretizazzione deve essere architettato come un sistema integrato dell’informazione relativamente all’ambiente, al territorio ed alle altre variabili socio-economiche. Una concreta valutazione degli effetti delle scelte dei piani, infatti, non potrà prescindere dalla disponibilità di un quadro di indicatori e modelli integrati che rappresentino adeguatamente gli scenari di impatto e siano utilizzabili anche nell'ambito degli strumenti di contabilità ambientale. Inoltre, tale conoscenza dovrà essere sempre più "riferita" al territorio: è per questo motivo che i dati dovranno essere acquisiti, elaborati ed analizzati come "informazioni geografiche". Lo sviluppo della conoscenza deve seguire, dunque, un approccio integrato, documentato, trasparente, partecipato ed informatizzato: tali termini, implicano un concreto impegno nel "fare governo" nel diverso rapporto tra la società civile e decisori pubblici e altresì un impegno in termini di management pubblico e di investimenti. E’ necessario, quindi, dotarsi in modo da garantire che ogni decisione ed ogni intervento, piano, programma od autorizzazione poggi su una appropriata basa conoscitiva, con il supporto delle nuove tecnologie. Esse rivestono una funzione di notevole rilievo perché, tra l’altro, permettono di mantenere aggiornabili i dati e, quindi, facilitare e supportare in maniera trasparente ed accessibile le esigenze di coinvolgimento di altri soggetti e dello stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.